Lettera formale al ministro Graziano Delrio per sollecitare un
intervento dopo la denuncia del caso Volkswagen negli Stati Uniti
Pietro Vitelli, responsabile Altroconsumo Regione Calabria, rende
noto ai calabresi che il 22 settembre scorso ha sollecitato con una lettera
formale l’intervento immediato del ministro delle Infrastrutture e dei
Trasporti Graziano Delrio, dopo l’indagine avviata negli Stati Uniti dalla
Environmental Protection Agency (EPA) su Volkswagen, seguita alle azioni messe
in atto dal colosso automobilistico per fornire informazioni distorte al
mercato e ai consumatori.
“Un anno esatto fa -
spiega Vitelli - la nostra e le altre organizzazioni di consumatori
indipendenti in Europa, insieme al Beuc, hanno denunciato a gran voce la prassi
delle case automobilistiche, in testa proprio Volkswagen, diffidandole presso
le sedi competenti: le informazioni al pubblico sui consumi sono fuorvianti,
risultato di una procedura di omologazione lacunosa. Altroconsumo, quindi, ha
già portato Volkswagen in Tribunale a Venezia e il 2 ottobre prossimo si terrà
l’udienza per valutare l’ammissibilità della class action. L’organizzazione - prosegue
Vitelli - anche a tutela degli acquirenti calabresi, ha sollecitato il ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti ad attivarsi nei confronti della Motorizzazione Civile tedesca, che
emette i certificati europei di omologazione per le auto della casa produttrice
Volkswagen, affinché verifichi se non ci siano state anche in Europa e, quindi,
con effetti diretti su tutte le auto vendute in Italia, manipolazioni dei dati
in fase di omologazione a mezzo del software individuato sulle auto nel mercato
statunitense o attraverso altri espedienti simili a quelli rilevati dall’amministrazione
Usa. La denuncia di un anno fa era ed è ancora circostanziata, analizzando auto
vendute sul mercato europeo: Altroconsumo ha messo alla prova in laboratorio
specializzato una Golf Volkswagen 1.6 TDI BM, 77KW, confrontando i risultati
relativi ai consumi di carburante con i dati dichiarati dalla casa automobilistica
tedesca. I consumi e le emissioni di CO₂ sono risultati più alti del 50%,
producendo così false aspettative nei consumatori, una vera e propria pratica
commerciale scorretta. Nell’atto di citazione è chiesto che la casa
automobilistica sia condannata al risarcimento dei danni: ipotizzando una
percorrenza annua di 15.000
km , la somma è di 502 euro per i possessori di quel dato
modello Golf VW”.
Per Pietro Vitelli, dunque, “le nuove sconcertanti
rilevazioni provenienti dagli Stati Uniti confermano come sia giunta ormai l’ora
di adottare finalmente in tutta Europa il nuovo ciclo di omologazione delle
auto per misurare in modo più efficace emissioni e consumi. Nel frattempo le
Autorità amministrative e giudiziarie in Italia e in Europa dovrebbero farsi
parte attiva - così come accade negli Stati Uniti - per tutelare in massima
parte i diritti degli utenti rispetto ad inganni e distorsioni del mercato”.
2 commenti:
Speriamo che le autorità facciano chiarezza!
ok
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