COMUNICATO STAMPA
“Plauso del Comitato Difesa Consumatori
alla guida “La Terza età: strumenti patrimoniali, opportunità e tutele”
voluta dal Consiglio Nazionale del
Notariato
In Italia, fa sapere il prof. Pietro VITELLI responsabile
del Comitato Difesa Consumatori così
come in tutti i paesi più sviluppati, si registra un progressivo allungamento
della vita media; la popolazione italiana over 65 rappresenta secondo i dati
ISTAT del 2018 il 22,6% della popolazione totale. Se si vive più a lungo, le
istituzioni sono chiamate ad affrontare nuove necessità e sfide legate alla
qualità della vita delle persone anziane che devono essere annoverate tra i
soggetti particolarmente meritevoli di tutela. L’incertezza del futuro per la
possibile sopravvenienza di malattie, o comunque di limitazioni e impedimenti
fisici o psichici connaturati all’età, fa sorgere l’esigenza di individuare
modi e strumenti che assicurino una anzianità e vecchiaia serena e dignitosa. A
queste persone, prosegue Pietro Vitelli il Consiglio Nazionale del Notariato ha
dedicato la 15ª Guida per il Cittadino,
per aiutarli a individuare soluzioni patrimoniali idonee alle loro esigenze con
gli strumenti che la legge ha messo a loro disposizione. In questa Guida sono
trattati importanti istituti giuridici
come :contratto di rendita vitalizia, contratto di mantenimento/vitalizio
alimentare/vitalizio assistenziale, contratto di donazione con onere di
assistenza, compravendita della nuda proprietà con riserva d’usufrutto,
compravendita della proprietà con riserva del diritto di abitazione prestito
vitalizio ed altro.
In sintesi prosegue
Pietro Vitelli responsabile del Comitato Difesa Consumatori la “guida” offre in modo chiaro e
sintetico agli over 65 una panoramica
sugli strumenti che permettono di disporre della casa per trarre liquidità o
per garantirsi assistenza e mantenimento.
Gli strumenti che permettono di ottenere liquidità di denaro
elencati nella guida come: “la rendita vitalizia” (a titolo oneroso), con la
quale un soggetto corrisponde periodicamente alla persona anziana una somma di
denaro o altri prodotti a fronte della cessione di un bene mobile, immobile o
di un capitale. La” vendita della nuda proprietà con riserva di usufrutto”
,che consente alla persona anziana di
vendere l’immobile e di continuare a vivere nella sua casa e godere di
eventuali proventi derivanti da una eventuale locazione per tutta la sua vita o
per un periodo definito, ottenendo nel contempo una liquidità immediata
proveniente dalla vendita. La” vendita della nuda proprietà con riserva di
abitazione,” che rispetto allo strumento
precedente consente il solo diritto di abitare l’immobile per sé e per la
propria famiglia senza la disponibilità di eventuali proventi; il diritto di
abitazione non può essere ceduto o dato in locazione .Il” prestito vitalizio
ipotecario” , che è un finanziamento
concesso da banche o intermediari finanziari a persone di età superiore ai 60
anni; è garantito dall’ipoteca su un immobile residenziale solitamente di
proprietà dell’anziano a garanzia della restituzione del prestito, degli
interessi e delle spese. È uno strumento che presenta diverse criticità,
soprattutto nei confronti di eventuali eredi, e quindi va valutato con molta
attenzione.
Gli strumenti che permettono di ottenere assistenza sia
morale che materiale: come il “contratto
di mantenimento” che consente di
ricevere entrambe le prestazioni di assistenza, che possono essere combinate
nel modo più idoneo a seconda delle necessità, a fronte della cessione di beni
mobili, immobili o di capitale. Potrà essere pattuito l’obbligo di provvedere a
tutte le necessità garantendo il tenore di vita abituale, fornendo vitto,
alloggio, vestiario, cure mediche, altro; oppure assumere solo alcuni di tali
obblighi, secondo le esigenze del beneficiario e la disponibilità
dell’obbligato. I l “ contratto di vitalizio alimentare” un soggetto si obbliga
a corrispondere al vitaliziato gli alimenti, alloggio, vestiario, cure mediche
e in genere tutto quanto risultasse necessario per vivere nei limiti dello
stato di bisogno.Il “ contratto di vitalizio assistenziale” il vitaliziante si impegna a garantire
principalmente una assistenza morale ed eventualmente anche un’assistenza
materiale. La sua prestazione è di norma infungibile.La “donazione con onere di assistenza o
donazione modale “ ossia che donando la propria abitazione l’anziano pone un
onere di assistenza e/o mantenimento a carico del donatario. Il contenuto
dell’assistenza viene stabilito dal donante secondo quelle che sono le sue
esigenze e necessità, ma il donatario è tenuto all’adempimento dell’onere entro
i limiti del valore della cosa donata. La risoluzione per inadempimento
dell’onere può essere domandata dal donante o dai suoi eredi solo se prevista
nell’atto di donazione.
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