Pubblichiamo la nota integrale che il prof. Pietro Vitelli ha inviato tramite posta pec:

Di fatto , da quanto ci è dato di conoscere, secondo cui molti produttori ancora non sono in grado di commercializzare i dispositivi antiabbandono e ciò lo dimostra la scarsità riscontrata nei negozi e cosa ancora più grave i venditori non sanno consigliare quali siano i prodotti a norma e quali no inoltre ben non si comprende quanto e come deve essere utilizzato il contributo di € 30 previsto dalla bozza del Decreto Fiscale.
Comitato Difesa Consumatori con la presente, gradirebbe una esemplificazione nell’uso dei seggiolini antiabbandono come ad esempio se i dispositivi devono essere in grado di “attivarsi automaticamente” senza la richiesta volontaria da parte dei genitori oppure devono essere quest’ultimi ad attivare il Bluetooth sul telefonino!!!!!!!!!!!!!
Per quanto sopra accennato ben si può comprendere come l’applicazione del decreto n°122/2019 risulta essere di dubbia interpretazione ed applicazione per questo ed altri motivi, Comitato Difesa Consumatori fa appello a:
- Ministro delle Infrastrutture e Trasporti affinchè si attivi per una campagna informativa significando che, il Nostro Sodalizio si propone di essere collaborativo nella sede romana con Codesta Ministero;
- Ministero dell’interno affinchè emani una circolare atta a sospendere la sanzione prevista dal Codice della Strada per il mancato utilizzo del sistema antiabbandono così aveva indicato anche il Consiglio di Stato al fine di consentire la produzione e la commercializzazione almeno fino al mese di marzo 2020;
-Motorizzazione Direzione Generale faccia chiarimento in merito affinchè non venga demandata alle forze dell’ordine l’interpretazione del decreto 122/2019.
Prof. Pietro VITELLI
Iscritta Albo Regionale Calabrese dei Consumatori
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