Si avvia verso la conclusione il Caffè
letterario, organizzato dal Centro sociale anziani, presieduto da Mario
Antonuccio.
Lunedì scorso la conversazione, animata
da Gaetano Bencivinni, si è svolta sulle tematiche legate al romanzo di Isabel
Allende L’isola sotto il mare.
Libertà e schiavitù, democrazia e
contaminazioni razziali al centro del dibattito coordinato dal vicepresidente
dell’associazione Mario Novello.
La storia di un giovane francese che in
epoca illuministica e napoleonica vive la rivoluzione nera nell’isola di Haiti
nelle Antille.
Un contesto sociale complesso che ha
offerto significativi spunti per riflettere sulle questioni attuali che
riguardano le contaminazioni di civiltà al centro del processo culturale e
sociale contemporaneo.
Neri e mulatti, bianchi e indigeni fanno
da supporto allo straordinario narrato della scrittrice che con grande abilità
comunicativa punta il dito sulle contraddizioni sociali causate dal
colonialismo, la tratta dei neri, le trasformazioni economiche prodotte nel
mondo subito dopo la rivoluzione francese.
La conversazione ha consentito di
ripercorrere le tappe salienti della produzione artistica di Allende a partire
dal noto romanzo La casa degli spiriti, che rappresenta il capolavoro
dell’autrice.
All’incontro sono intervenuti Osvaldo
Tarsitano, Franca Regine e Maria Gallo, che hanno alimentato il confronto su
specifiche tematiche letterarie riconducibili alla modernità, che ancora
presenta tutti i tratti distintivi di una comunità alla ricerca della
valorizzazione della diversità, vero supporto di una società moderna ed
inclusiva.
Il ciclo si concluderà il 17 dicembre
con I promessi sposi di Alessandro Manzoni con la partecipazione del sindaco di
Cetraro Giuseppe Aieta.