giovedì 24 ottobre 2013

Altroconsumo, anche in Calabria risparmi medi di 190 euro su luce e gas

Grande soddisfazione per il risultato conseguito dal gruppo d’acquisto abbassalabolletta.it


Pietro Vitelli, responsabile Altroconsumo Regione Calabria, comunica la conclusione dell’iniziativa portata avanti per diversi mesi con l’adesione di 191.000 utenti al gruppo d’acquisto energia di Altroconsumo abbassalabolletta.it. La forza del gruppo si è già tramutata in risparmio concreto. Stanno partendo per i primi 60.000 consumatori le offerte personalizzate dei contratti richiesti.

Il risparmio medio annuale che gli utenti iscritti al gruppo ottengono dall’iniziativa è di circa 190 euro per le richieste di fornitura di luce e gas, 150 euro per chi ha richiesto solo il gas, 40 euro per chi ha fatto richiesta della sola luce.

I calcoli, fa sapere Vitelli, sono stati effettuati tenendo conto dei profili medi di consumo rilevati dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas e pari cioè a 2.700 kWh annui per la luce e 1.400 mc per il gas.

“Noi di Altroconsumo abbiamo stimato che il 91% dei consumatori iscritti ad abbassalabolletta.it dovrebbe ottenere un risparmio ragionevole da questa iniziativa”, spiega Vitelli.

Stanno partendo le prime comunicazioni agli utenti finalizzate a conoscere le caratteristiche delle singole tariffe, il risparmio annuale ottenibile e a consentire la sottoscrizione dell’offerta direttamente via web attraverso la pagina personale del sito www.abbassalabolletta.it.
“Tutti gli aderenti - conclude Pietro Vitelli - riceveranno nei prossimi giorni il messaggio via posta elettronica o telefonicamente e ci sarà tempo fino al 30 novembre per sottoscrivere l’offerta e modificare i propri dati”.
 
Altroconsumo Calabria è orgoglioso di aver svolto un ruolo utile a due livelli, come già fatto dai cugini partner in Europa che hanno portato avanti l’esperienza (vedi tabella): per la massa di consumatori che hanno accompagnato con entusiasmo la crescita giorno per giorno del gruppo d’acquisto con l’obiettivo concreto di limare la bolletta energia per la casa, e per aver infranto le acque stagnanti del mercato libero dell’energia, mostrando che essere proattivi e trasparenti paga sempre e a vincere, questa volta, è il consumatore.

Per maggiori informazioni seguire www.abbassalabolletta.it.

lunedì 14 ottobre 2013

Altroconsumo Calabria: “Farmaci, gli sconti non si vedono”


“Il mercato dei farmaci vive una fase di stallo e i canali alternativi alla farmacia, in assenza di una liberalizzazione organica e incisiva, non riescono più a garantire i prezzi competitivi di qualche anno fa sui farmaci senza obbligo di ricetta, completamente a carico del cittadino. È quanto abbiamo appurato, con la inchiesta condotta  sui prezzi dei farmaci e i canali di vendita”, dichiara Pietro Vitelli, responsabile Altroconsumo Regione Calabria (nella foto

“Qualche differenza esiste, ma non basta”, continua Vitelli. “Il settore stagna e non si vedono benefici per i cittadini. Gli ipermercati, pur aumentando i prezzi del 9,1 per cento in due anni, sono ancora il canale più conveniente, anche tale pratica di vendita ancora non è molto diffusa in Calabria: comprare i farmaci nella grande distribuzione costa circa il 14 per cento in meno rispetto sia alle farmacie sia alle parafarmacie. Queste ultime nell’ultimo biennio hanno aumentato i prezzi del 7,1 per cento, di fatto allineandoli a quelli delle farmacie”.

L’indagine di Altroconsumo ha scattato una foto precisa. Tra aprile e giugno rilevati i prezzi di 69 farmaci da banco, i più noti e utilizzati. Coinvolti 139 punti vendita: 109 farmacie, 15 parafarmacie, 15 ipermercati. Quasi diecimila prezzi raccolti per valutare quanto variano i prezzi di uno stesso farmaco nei diversi punti vendita di ciascun canale (farmacia, parafarmacia o ipermercato), stabilire quale di questi tre canali sia il più conveniente e capire come è evoluto il mercato. 

“La misura voluta dal governo Monti - sconti anche sui medicinali con ricetta, compresi quelli rimborsabili (fascia A) se a pagarli è direttamente il cittadino - è stata azzoppata”, afferma ancora Vitelli. “Solo il 5,5 per cento delle 109 farmacie interpellate dichiara di scontare questi medicinali: del resto perché farlo, se i farmaci con ricetta possono essere venduti solo in farmacia e non in un altro canale concorrente? Questi farmaci dovrebbero poter essere venduti anche nelle parafarmacie e nei corner salute degli ipermercati, dove a dispensarli c’è sempre e comunque un farmacista, figura presente e garante nei canali di distribuzione alternativi. Se non si spezza il vincolo alla distribuzione la liberalizzazione non parte: a rimetterci saranno i cittadini, le finanze e l’efficienza del Servizio Sanitario Nazionale, il sistema-Paese”.

Altroconsumo ha ribadito questa richiesta segnalando i risultati dell’inchiesta ai ministeri dello Sviluppo Economico e della Salute chiedendo interventi risolutori in materia di distribuzione dei farmaci ai cittadini e rilancio della concorrenza nel settore.

“In attesa di misure svecchianti il settore - conclude Pietro Vitelli - i consumatori devono continuare a esercitare un ruolo attivo per risparmiare nel districarsi tra i farmaci, per esempio optando sempre per il generico-equivalente”.

Questi i consigli di Altroconsumo:
1. Cerca di memorizzare il prezzo dei farmaci che acquisti abitualmente. E se ti sembra troppo alto, non farti problemi a chiedere uno sconto o a cambiare punto vendita.
2. Prima di andare in farmacia controlla sempre ciò che hai già in casa, probabilmente ha già tutto quello che ti occorre. Evita l’effetto accumulo nell’armadietto.
3. Non c’è alcun bisogno di avere un analgesico diverso per il mal di denti, il mal di testa e i dolori mestruali. Ne basta uno, nonostante la pubblicità ci faccia credere che ne serve uno diverso per ogni evenienza. Alcuni, pur chiamandosi con nomi diversi, sono praticamente sovrapponibili: hanno effetto analogo se non addirittura gli stessi principi attivi.

4. Per non accumulare doppioni inutili è fonda-mentale memorizzare i farmaci con il loro principio attivo, in modo da chiedere al farmacista il più economico con lo stesso principio attivo.