COMUNICATO STAMPA
Saldi, i buoni consigli di Pietro VITELLI Comitato Difesa Consumatori
per evitare sorprese
Domani 5 gennaio 2019 puntualmente come ogni anno arriva l’appuntamento con i saldi di fine stagione. Questo appuntamento
rappresenta l’occasione per fare
l’acquisto che abbiamo rimandato perché troppo costoso, oppure perché abbiamo
dato priorità ad altre spese come
qualche regalino fatto ai nostri cari
nel periodo del S. Natale . Ma, per affrontare gli sconti nel
migliore dei modi è bene avere a mente qualche accorgimento, per non cadere in qualche “trappola”.
Ciò premesso è forse il caso di rammentare le poche regole
che disciplinano la vendita dei prodotti e delle merci messi in “saldo” che Pietro Vitelli, responsale del Comitato Difesa Consumatori vuole rammentare cosi come già preciso e puntale come tutti
gli altri anni che : “la
prima cosa da fare – spiega - è confrontare il prezzo vecchio
con quello ribassato e verificare che la percentuale di sconto
applicata sia corretta”.
È bene prosegue Vitelli anche controllare che i capi siano in buone condizioni: se il
difetto viene fuori dopo l’acquisto, potrai chiedere la risoluzione del
contratto e il negoziante deve restituirti l’importo pagato oppure ridurre il
prezzo.
Ricordarsi sempre di conservare lo scontrino. Un’altra cosa
importante è la prova del capo poiché il
cambio è a discrezione del commerciante e bisogna chiedere prima di effettuare
l’acquisto se è previsto e quanti giorni si hanno a disposizione per farlo.
“Evitiamo - continua Vitelli - di
acquistare i capi d’abbigliamento che non abbiano le due etichette (quella di composizione e quella di manutenzione), per evitare di danneggiarli nella
pulitura a secco o in quella ad acqua fatta a casa. Facciamo attenzione che la
merce in saldo sia quella stagionale: la legge prevede, infatti, che i saldi
non riguardino tutti i prodotti, ma solo quelli di carattere stagionale e
articoli cosiddetti di “moda”, cioè quelli che hanno probabilità di deprezzarsi
se non vengono venduti durante la stagione”.
Importante ricordarsi che i prezzi esposti vincolano il venditore: se alla cassa
viene praticato un prezzo o uno sconto diverso da quello indicato, bisogna
farlo notare al negoziante e, in caso di problemi, può intervenire la polizia
municipale.
La garanzia vale per 2 anni dall’acquisto, quindi attenzione agli
scontrini di carta chimica, che sbiadiscono dopo qualche mese: fotocopiali per
poterli esibire al momento opportuno. La garanzia va fatta valere entro 60 giorni dal momento in cui
si scopre il difetto. Un negoziante convenzionato con una carta di credito è
tenuto ad accettarla sempre, anche in periodo di saldi, e a non aumentare i
prezzi per pagamenti effettuati con la carta.
“Attenzione - conclude Pietro Vitelli -
ai pagamenti effettuati con la carta revolving, perché i
tassi applicati possono superare il 20%. Questo strumento di pagamento può
essere conveniente nel solo caso di rimborso del capitale in tempi brevissimi,
vale a dire pochi mesi. Infine, per evitare confusione e acquisti non
desiderati, la merce venduta in saldo deve essere esposta separatamente da
quella non scontata: fai una denuncia alla polizia municipale se questa regola
non viene rispettata".