sabato 24 luglio 2010

FRANCESCO FORGIONE ED ANGELA NAPOLI LUNEDI 26 LUGLIO 2010 A SANGINETO

Primo appuntamento a Sangineto con il “Caffé letterario”, uno degli appuntamenti di spicco del cartellone estivo di eventi realizzato dalla locale Pro Loco con il patrocinio dell’amministrazione comunale. Lunedì 26 luglio alle ore 18.00 nel Castello del Principe l’ex presidente della Commissione parlamentare antimafia, il magistrato Francesco Forgione presenterà il suo libro “Mafia Export” edito da Baldini – Castoldi e Dalai. Il volume ha ottenuto numerosi e prestigiosi riconoscimenti e, da ultimo, è stato protagonista del premio “Giovanni Losardo” promosso dall’omonimo laboratorio presieduto dal giornalista e docente Gaetano Bencivinni che lunedì interverrà all’appuntamento sanginetese. L’incontro sarà arricchito anche dalla presenza della parlamentare calabrese del Pdl Angela Napoli da sempre in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata.
Il Caffé letterario, nato da un’idea del sindaco di Sangineto Gaetano Marinelli, è realizzato dalla locale Pro loco presieduta dall’Ing. Rosalba Palermo con il patrocinio dell’amministrazione comunale e la collaborazione del Gruppo Barbieri. A coordinare i vari appuntamenti sarà la dottoressa Marianna De Luca, giornalista di Radio Azzurra.
Il Caffè letterario, dopo il primo importante incontro con Francesco Forgione, proseguirà il 4 agosto con la presentazione del libro “La giustizia italiana raccontata ad un alieno” di Arcangelo Badolati, caporedattore della Gazzetta del sud e Francesco Minisci, magistrato calabrese della Procura di Roma. Il 20 agosto sarà invece la volta del volume “Doveva morire”, l’opera del giudice Ferdinando Imposimato sulla morte di Aldo Moro.

mercoledì 14 luglio 2010

La nostalgia di Alambre a Cannes

Si è classificato al primo posto come miglior film di animazione al Festival di Cannes il cortometraggio La nostalgia di Alambre del regista messicano Jonathan Ostos Yaber , che nell’ottobre dello scorso anno con lo stesso corto aveva vinto il Premio Simona Gesmundo nell’ambito della quinta edizione del Festival del cinema Il fiore di ogni dove, ideato e diretto dalla scrittrice Matilde Tortora ed organizzato dal Laboratorio Losardo insieme all’Associazione Premio Simona Gesmundo di Napoli.

Una lusinghiera conferma del prestigio internazionale del Festival, che ormai si tiene con continuità da un lustro a Cetraro con la presidenza onoraria del grande regista Mario Monicelli e la presidenza onoraria del presidente della Provincia di Cosenza Gerardo Mario Oliverio, che ha creduto all’iniziativa cinematografica sin dalla sua fase fondativa.

Il Laboratorio Losardo ripropone la proiezione del cortometraggio del regista messicano nell’ambito della quinta edizione del Festival dei corti Riviera dei Cedri, che si terrà il 15 luglio prossimo nella sala parrocchiale di San Filippo con la collaborazione dell’Associazione In Cammino.

Nel corso della serata, coordinata da Mariella Mannarino in collaborazione con Francesca Villani, saranno proiettati cortometraggi di registi calabresi e corti di animazione italiani e stranieri.

Sono previsti gli interventi del presidente dell’Associazione In Cammino Barbara Tundis, del direttore artistico del Laboratorio Luigi De Francesco, del responsabile del marketing culturale del Comune di Cetraro Carmine Quercia, dell’assessore alla cultura Fabio Angelica, del primo cittadino Giuseppe Aieta e del presidente del Laboratorio Losardo Gaetano Bencivinni.

Golf Club San Michele: lo sport batte le disabilità

Il golf abbatte le barriere. Quelle dei luoghi comuni, innanzitutto, ma anche quelle fisiche e mentali.


Il Golf Club San Michele di Cetraro, cittadina tirrenica in provincia di Cosenza, ha organizzato la manifestazione “Sportivamendicap”, dimostrazione da parte di ragazzi diversamente abili di come si possa giocare a golf anche in presenza di disabilità fisiche e mentali.


L’evento, che si è svolto il 10 e l’11 luglio nello storico circolo calabrese, rientra nell’ambito del progetto denominato “In_golf_iamoci”, finanziato dalla Provincia di Cosenza con protocollo di intesa del 29 marzo 2010.


Alla manifestazione hanno partecipato l’assessore provinciale di Cosenza ai Servizi sociali Marilena Matta, il delegato regionale Fig Calabria Mario Marra, il presidente del Golf Club San Michele Giorgio Petracca e il presidente dell’associazione Progetto Oasi Luigi De Luca.

I ragazzi e le ragazze coinvolti nell’iniziativa si sono alternati sul putting green, sul campo pratica e sul percorso, dimostrando una notevole dimestichezza con i diversi bastoni.

L’evento ha avuto una importante eco sui mezzi di comunicazione regionali. Da segnalare, in particolare, i servizi realizzati da Rai Tre Calabria.

Il programma dello storico circolo tirrenico prevede per il mese di luglio altri due importanti appuntamenti. Sabato prossimo tutti in campo per il Trofeo Banco di Napoli. Il 24 luglio, poi, si terrà la seconda gara in notturna nella storia del Club, dopo la bellissima esperienza dello scorso anno.

Il Golf Club San Michele mette a disposizione dei golfisti provenienti da tutta Italia un percorso par 35 estremamente tecnico e impegnativo.

domenica 11 luglio 2010

San Benedetto, patrono di Cetraro

di Carlo Andreoli


Il patrocinio di S.Benedetto Abate sulla Terra di Cetraro si può dire che abbia inizio nel 1086: con l’ormai famosa donazione del Cetraro, da parte di Roberto il Guiscardo, al Monastero benedettino di Montecassino.

Da allora, i legami di spirito e di affetto della gente di Cetraro col Santo di Norcia, si sono radicati sempre più, nel corso secolare d’un millennio: facendone il protettore dei campi e del mare; Colui che custodiva Cetraro dagli attacchi dei turcheschi, tracciando sulla sabbia col proprio pastorale una linea di difesa invalicabile; il protettore di miseri e di umili che, all’ombra della navata della chiesa a Lui dedicata, trovarono la forza per affrontare indenni l’orrore delle guerre e delle frequenti carestie.

E proprio nella Chiesa Matrice di S.Benedetto Abate si trova, sulla facciata, la statua in marmo del Santo Protettore, che benedice dall’alto il proprio popolo; così come, nell’invaso della volta, è il vasto affresco del S.Benedetto in gloria che, eseguito dal Basile nel 1792, fu omaggio di tutta la popolazione di Cetraro al “grande patriarca” S.Benedetto Abate.

Insomma, si può dire come storia, leggende e tradizioni di Cetraro ricordino, nel tempo, il vincolo d’affetto e di perenne devozione che legano questo Santo, Patrono d’Europa, alla città ch’è stata, lungo 7 secoli e mezzo, un feudo cassinese. Una città che, ancora oggi, sente aleggiare nell’aria l’ombra protettiva di questo grande taumaturgo, che soccorre la sua gente, col suo provvido consiglio, nella sfida dei tempi.