sabato 15 dicembre 2018

Natale 2018, dal Comitato Difesa Consumatori 8 consigli per acquistare giocattoli sicuri

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COMUNICATO STAMPA

NATALE 2018, COMITATO DIFESA CONSUMATORI: SONO OTTO I CONSIGLI PER L’ACQUISTO DI GIOCATTOLI  SICURI

I giorni che precedono le festività per la ricorrenza del Natale 2018, anche quest’anno fanno respirare sia alle persone adulte ma prevalentemente ai più piccoli  un’atmosfera particolare accentuata e percepita  dall’anticipo degli addobbi luminosi tipici delle festività di fine anno che illuminano e colorano già  le strade delle nostre città, sottolineando che quest’anno anche molte periferie hanno inteso illuminare le strade  . Anche se le famiglie italiane continuano ad annaspare per sbarcare il lunario,(già tante famiglie con il proprio reddito stentano per arrivare a fine mese), dichiara Pietro Vitelli responsabile del Comitato Difesa Consumatori,  sotto le feste di Natale avviene ogni anno un piccolo miracolo consistente “nella proliferazione” di una modesta  disponibilità monetaria da finalizzare  all’utilizzo per qualche regaluccio per i nostri cari ed in particolare un pensiero, quasi un obbligo, viene  rivolto ai bambini e quindi, all’inevitabile condizione di sicurezza e di eticità dei prodotti  per l’acquisto di giocattoli che non facciano male, né a chi lavorando li produce, né ai bambini stessi quali fruitori finali.
Per valutare quali siano le condizioni di lavoro in cui sono prodotti e se siano sicuri  Pietro Vitelli Responsabile per la Regione Calabria, fa sapere che la organizzazione di tutela da lui rappresentata ossia Comitato Difesa Consumatori, vuole fornire alcuni importanti consigli alle famiglie dei calabresi che per l’occasione della solenne festività acquisteranno giocattoli per i propri cari, riscontrando che anche quest’anno, il prodotto merceologico “giocattolo” fa registrare lacune su sicurezza ed etica della produzione.

Il prof. Pietro VITELLI responsabile del Comitato Difesa Consumatori vuole porre anche quest’anno l’attenzione con un pizzico di riflessione rivolta  alle politiche sociali e ambientali  tanto più necessaria , dato il momento di crisi nera, dove risparmiare  la parola d’ordine è “prezzi stracciati” che non può o non deve fare rima con “diritti violati” così come da anni andiamo dicendo.
Già lo scorso anno abbiamo puntato il dito, prosegue Vitelli, su un’indagine di una ben nota associazione di consumatori, la quale aveva già acceso i riflettori sulle regioni dove si è concentrata la produzione mondiale – la provincia del Guangdong, in Cina; è da qui che esce il 70% dei giocattoli venduti in tutto il mondo ed anche in Calabria e che ad onor del vero l’aver tramite i media diffuso queste informazioni i consumatori hanno ben saputo utilizzato i consigli a loro dati.

In conclusione sul fronte della sicurezza dei prodotti fa sapere Pietro Vitelli, va posta sempre una particolare attenzione alla sicurezza per come i giocattoli vengono costruiti e che, ritornare sull’argomento così come ogni anno il Comitato Difesa Consumatori fa nei confronti dei “ bambini”  fornendo pochi ma importanti consigli pratici a chi sta per acquistarli:

1. occhio alla garanzia CE – scegliere solo giochi con questo marchio, dovrebbero aver seguito le norme di sicurezza;
2. scegli negozi affidabili – attenzione a chi vende per strada;
3. sì alle istruzioni d’uso – leggere, seguire indicazioni e non usare i giochi in modo improprio;
4. solo età giusta – il prodotto deve essere adatto all’età del bambino;
5. pericolo piccoli pezzi – evitare prodotti con piccole parti per bimbi di meno di tre anni
6. via la scatola – rimuovere tutta la confezione, lacci, nastri, plastiche;
7. occhio mentre gioca – usare il gioco in modo appropriato;
8. donare non buttare – regalare ciò che non si usa più ed è in buone condizioni a scuole; consultori; ospedali, asili.



venerdì 23 novembre 2018

Black Friday, Comitato Difesa Consumatori: 10 consigli da seguire per fare buoni affari

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Black Friday, Comitato Difesa Consumatori 10 consigli  da seguire per fare buoni affari e non cadere in qualche trappola
La temperatura da  febbre sale per  Black Friday 2018, il  fatidico supervenerdì  che  quest'anno coincide con   il 23 novembre. 
Il Black Friday , fa sapere Pietro Vitelli responsabile del Comitato Difesa Consumatori, è diventato, anche in Italia, un momento cruciale per comprare e vendere. Un appuntamento che non riguarda più, come qualche anno fa, solo l'e-commerce ma ormai pervade tutto il mondo del commercio. E così, oltre agli acquisti online nei grandi store virtuali come Amazon o eBay, piuttosto che i siti delle grandi catene dell'elettronica o della moda griffata, è scattata una vera e propria corsa, dal negozio di quartiere agli outlet, dai centri commerciali a quelli specializzati nell'abbigliamento sportivo o nel tempo libero, ad approfittare del Black Friday per proporre sconti e promozioni. Una festa dello shopping che ha coinvolto persino concessionari d'auto, le pay tv piuttosto che le aziende energetiche. Un giro , prosegue Pietro Vitelli  stimato da almeno 15 milioni gli italiani che compreranno in questi giorni un bene o un servizio con un giro d'affari che supererà quota 1,6 miliardi di euro.

Da ciò scaturisce la necessita di suggerire da parte del Comitato Difesa Consumatori un decalogo sintetizzato in 10 punti da seguire per non incorrere in situazioni svantaggiose per i consumatori:

 1 - Acquistate solo da siti Internet sicuri, protetti da sistemi di sicurezza internazionali, riconoscibili dalla presenza del lucchetto nella barra di indirizzo.
2 - Controllate i feedback e che siano correttamente riportati i dati della società titolare dell'attività commerciale.
3 - Confrontate sempre i prezzi, sia online sia nei negozi fisici e occhio alle offerte a prezzi stracciati.
4 - Non fatevi prendere dall'ansia dello shopping sapendo che dopo Natale potrete fare ancora affari con l'inizio dei saldi.
5 - Verificate con cura che a essere riportato non sia solo il prezzo del prodotto ma quello finale, comprensivo di spese di spedizione o tasse.
6 - Controllate la data di spedizione e verificate sempre da dove viene spedito il prodotto.
7 - Una volta finalizzato l'acquisto conservate una copia dell'ordine effettuato e verificate che esista la possibilità di disdirlo senza pagamento di penali.
8 - Fate attenzione nell'acquisto di capi griffati o giocattoli ai prodotti contraffatti.
9 - Ricordatevi che per legge la merce si può restituire quando si acquista fuori dagli esercizi commerciali fisici entro 14 giorni.

10 - Sappiate che se il prodotto o il servizio acquistato hanno un difetto di conformità o di produzione avete dritto alla sostituzione o al rimborso.

Prof. Piero Vitelli

sabato 20 ottobre 2018

“Plauso del Comitato Difesa Consumatori alla guida “La Terza età: strumenti patrimoniali, opportunità e tutele”

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COMUNICATO STAMPA
“Plauso del Comitato Difesa Consumatori  alla guida “La Terza età: strumenti patrimoniali, opportunità e tutele” voluta dal  Consiglio Nazionale del Notariato
In Italia, fa sapere il prof. Pietro VITELLI responsabile del Comitato Difesa Consumatori  così come in tutti i paesi più sviluppati, si registra un progressivo allungamento della vita media; la popolazione italiana over 65 rappresenta secondo i dati ISTAT del 2018 il 22,6% della popolazione totale. Se si vive più a lungo, le istituzioni sono chiamate ad affrontare nuove necessità e sfide legate alla qualità della vita delle persone anziane che devono essere annoverate tra i soggetti particolarmente meritevoli di tutela. L’incertezza del futuro per la possibile sopravvenienza di malattie, o comunque di limitazioni e impedimenti fisici o psichici connaturati all’età, fa sorgere l’esigenza di individuare modi e strumenti che assicurino una anzianità e vecchiaia serena e dignitosa. A queste persone, prosegue Pietro Vitelli il Consiglio Nazionale del Notariato ha dedicato  la 15ª Guida per il Cittadino, per aiutarli a individuare soluzioni patrimoniali idonee alle loro esigenze con gli strumenti che la legge ha messo a loro disposizione. In questa Guida sono trattati importanti  istituti giuridici come :contratto di rendita vitalizia, contratto di mantenimento/vitalizio alimentare/vitalizio assistenziale, contratto di donazione con onere di assistenza, compravendita della nuda proprietà con riserva d’usufrutto, compravendita della proprietà con riserva del diritto di abitazione prestito vitalizio ed altro.
 In sintesi prosegue Pietro Vitelli responsabile del Comitato Difesa Consumatori  la “guida” offre in modo chiaro e sintetico  agli over 65 una panoramica sugli strumenti che permettono di disporre della casa per trarre liquidità o per garantirsi assistenza e mantenimento.
Gli strumenti che permettono di ottenere liquidità di denaro elencati nella guida come: “la rendita vitalizia” (a titolo oneroso), con la quale un soggetto corrisponde periodicamente alla persona anziana una somma di denaro o altri prodotti a fronte della cessione di un bene mobile, immobile o di un capitale. La” vendita della nuda proprietà con riserva di usufrutto” ,che  consente alla persona anziana di vendere l’immobile e di continuare a vivere nella sua casa e godere di eventuali proventi derivanti da una eventuale locazione per tutta la sua vita o per un periodo definito, ottenendo nel contempo una liquidità immediata proveniente dalla vendita. La” vendita della nuda proprietà con riserva di abitazione,” che  rispetto allo strumento precedente consente il solo diritto di abitare l’immobile per sé e per la propria famiglia senza la disponibilità di eventuali proventi; il diritto di abitazione non può essere ceduto o dato in locazione .Il” prestito vitalizio ipotecario” , che  è un finanziamento concesso da banche o intermediari finanziari a persone di età superiore ai 60 anni; è garantito dall’ipoteca su un immobile residenziale solitamente di proprietà dell’anziano a garanzia della restituzione del prestito, degli interessi e delle spese. È uno strumento che presenta diverse criticità, soprattutto nei confronti di eventuali eredi, e quindi va valutato con molta attenzione.
Gli strumenti che permettono di ottenere assistenza sia morale che materiale: come  il “contratto di mantenimento” che  consente di ricevere entrambe le prestazioni di assistenza, che possono essere combinate nel modo più idoneo a seconda delle necessità, a fronte della cessione di beni mobili, immobili o di capitale. Potrà essere pattuito l’obbligo di provvedere a tutte le necessità garantendo il tenore di vita abituale, fornendo vitto, alloggio, vestiario, cure mediche, altro; oppure assumere solo alcuni di tali obblighi, secondo le esigenze del beneficiario e la disponibilità dell’obbligato. I l “ contratto di vitalizio alimentare” un soggetto si obbliga a corrispondere al vitaliziato gli alimenti, alloggio, vestiario, cure mediche e in genere tutto quanto risultasse necessario per vivere nei limiti dello stato di bisogno.Il “ contratto di vitalizio assistenziale”  il vitaliziante si impegna a garantire principalmente una assistenza morale ed eventualmente anche un’assistenza materiale. La sua prestazione è di norma infungibile.La  “donazione con onere di assistenza o donazione modale “ ossia che donando la propria abitazione l’anziano pone un onere di assistenza e/o mantenimento a carico del donatario. Il contenuto dell’assistenza viene stabilito dal donante secondo quelle che sono le sue esigenze e necessità, ma il donatario è tenuto all’adempimento dell’onere entro i limiti del valore della cosa donata. La risoluzione per inadempimento dell’onere può essere domandata dal donante o dai suoi eredi solo se prevista nell’atto di donazione.

martedì 4 settembre 2018

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COMUNICATO STAMPA

Il limone di Rocca Imperiale alla manifestazione orvietana dei maestri gelatai. Presente una  delegazione del Comitato Difesa Consumatori


Grande successo sta riscuotendo la scelta del gelato al gusto del “limone di Rocca Imperiale” da parte dei tantissimi turisti che in questi giorni di inizio settembre si recano a visitare le località del centro Italia ed in particolare modo la città etrusca di Orvieto dove dal 31 agosto, l’uno e il due settembre, nonché dal 7 al 9 settembre, una rassegna di maestri gelatai ha allestito  dei box per la degustazione del gelato artigianale , ai singoli gusti di venti regioni  caratterizzanti le eccellenze dei prodotti tipici del proprio territorio.

Nella lista  dei gelati fa bella vista di se l’emblema della regione Calabria con un prodotto di nicchia che è rappresentato dal gusto “limone” di Rocca Imperiale, tipico agrume avente caratteristiche organolettiche e qualitative uniche, certificate e riconosciute tali anche a seguito di studi portati avanti dall’UNICAL di Rende (Cs).



Comitato Difesa Consumatori ha voluto essere presente sia nella piazza del Duomo di Orvieto che nella piazza antistante la sede medioevale del municipio per assaggiare il gelato prodotto con i limoni di Rocca Imperiale nonché per verificare se i consumatori gradivano anch’essi tale prodotto realizzato con materia prima proveniente dalla Calabria.


Tra i sette gusti da poter scegliere quale degustazione tra le venti regioni rappresentante ognuna un singolo gusto  il “limone di Rocca Imperiale” è stato quello più scelto ed apprezzato.   

CDC: comunicazione ai soci per l’anno 2018 in ottemperanza alle nuove norme della Regione Calabria

Comitato Difesa Consumatori, come ogni anno, ha attuato la campagna di iscrizione per i soci calabresi a norma dello statuto che disciplina l’attività di tutela ai sensi del codice del consumo.


Il Comitato di direzione, in ottemperanza alla legge regionale - Legge regionale 8 febbraio 2018, n. 7 Norme per la tutela dei consumatori e degli utenti (BURC n. 17 del 12 febbraio 2018) - ha incluso anche i vecchi soci, riconfermandoli nei propri elenchi facendosi carico dell’onere finanziario.

martedì 31 luglio 2018

Pietro Vitelli, Comitato Difesa Consumatori, interviene sul mercato di Cosenza


Pietro Vitelli, responsabile del Comitato Difesa Consumatori, è intervenuto sullo spostamento del mercato da piazza Amendola al centro storico di Cosenza: “L’idea è stata proposta già qualche anno fa ed eravamo stati sollecitati dai capi degli istituti scolastici della zona di piazza Amendola e da responsabili di vari uffici”.

LEGGI e ASCOLTA L'INTERVISTA COMPLETA SU QUICOSENZA.IT

lunedì 18 giugno 2018

Comitato Difesa Consumatori: convocazione assemblea ordinaria e Comitato Direzione 2018

15/giugno/2018

Il “Comitato Difesa Consumatori” avvisa  i soci  per  l’annuale  indizione dell’Assemblea Ordinaria nonché il  Comitato di Direzione in prima seduta alle ore 19,30 del 29.6.2018 ed in seconda seduta alle ore 20,00 del 30.6. 2018, nei locali di Via Neghelli Cosenza, per trattare il seguente ordine del giorno:

- resoconto attività sportellistica sul territorio della Regione Calabria  nonché informativa delle  situazione valutative  di  rappresentanza nei territori geografici delle zone centro nord Italia e, consueta prosecuzione piano di collaborazione con i comuni calabresi e la  Regione Calabria, in particolare modo , per dare impulso alla piena operatività  dei  “Piani Trasparenza ed Integrità”;
- informativa della situazione economica 2017 e conseguente dichiarazione dello  stato di passività   dell’Associazione;
- varie ed eventuali.

prof. Pietro VITELLI
Comitato Difesa Consumatori
Web : sito web:https://comitatodifesaconsumatori.wordpress.com/

Mobile : 339.5006069

lunedì 21 maggio 2018

Fatturazione a 28 giorni, istruttoria di Agcom

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COMUNICATO STAMPA

A tutela  dei  consumatori  per  la  fatturazione a 28 giorni Agcom apre istruttoria  contro Tim  e Wind

A seguito delle numerose  segnalazione non ultima anche da parte del Comitato Difesa Consumatori, l’Agenzia  AGCOM ha avviato l’iter per l’apertura di  un'istruttoria ai danni di Tim e Wind  attinente al sistema di fatturazione a 28 giorni. Non a caso prosegue il prof. Pietro VITELLI responsabile del Comitato Difesa Consumatori Il Garante per le Comunicazioni,  ha puntato i fari sui due operatori.
Per cercare di spiegare la cronologia degli avvenimenti , va precisato che nel mirino dei commissari sono finite le informazioni sulle modifiche tariffarie, che sono state comunicate agli utenti a seguito del passaggio alla fatturazione mensile, come previsto dalla legge voluta dal ministro dello sviluppo economico  on.le  Calenda.
 Dala lettura della delibera  che ha dato l’avvio all’ apertura del  procedimento, si intuisce che  le aziende non avrebbero comunicato agli utenti informazioni chiare, complete e trasparenti al riguardo della clausola contrattuale attinente il diritto di recesso.
In modo particolare si ha modo di leggere nella delibera che : a seguito della rideterminazione da parte degli operatori dell’originario aumento dei rinnovi delle offerte, l’Autorità ha richiamato TIM S.p.A e Wind Tre S.p.A al rispetto degli obblighi previsti dalla normativa di settore in materia di informativa nei confronti degli utenti interessati dalla nuova manovra al fine di consentire, anche mediante il legittimo esercizio del diritto di recesso, scelte contrattuali consapevoli.
In conclusione continua Pietro Vitelli , dopo l’avvenuto  monitoraggio è emerso che gli stessi operatori  ossia Tim e Wind non hanno assicurato, tramite le comunicazioni inviate agli utenti tramite SMS e sito aziendalei così come si legge nel dispositivo informazioni "chiare, complete e trasparenti, risultando le stesse non adeguate per comprendere le reali condizioni economiche e così consentire agli utenti di scegliere se esercitare il diritto di recesso. È emerso altresì che le informative non hanno rispettato il quadro regolamentare in materia di diritto di recesso, con particolare riferimento alle modalità per esercitarlo".
Per questi motivi fa sapere il Comitato Difesa Consumatori , l’AGCOM ha stabilito di aprire un procedimento sanzionatorio ovviamente nell’interesse dei cittadini consumatori-utenti.

prof. Pietro VITELLI
Comitato Difesa Consumatori
Web : sito web:https://comitatodifesaconsumatori.wordpress.com/
Mobile : 339.5006069

sabato 14 aprile 2018

Comitato Difesa Consumatori: Canone RAI, over 75 esentati

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Comitato Difesa Consumatori fa sapere che entro il 30 Aprile 2018, chi ha compiuto 75anni e dispone di un reddito annuo pari o inferiore a 8000 euro potrà richiedere l’esenzione per il  pagamento del Canone Rai.
I consumatori-utenti interessati all’esonero, potranno inviare  una dichiarazione sostitutiva richiedendo la  esenzione per l’intero anno. I beneficiari possono utilizzare il modello messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate entro il termine ossia 30 aprile 2018. Nel caso in cui la richiesta venga presentata solo per l’esenzione relativa al secondo semestre del canone, la scadenza è fissata al 31 luglio 2018.

Per chi ha  già presentato la dichiarazione negli anni precedenti, in cui la soglia di reddito era fissata a 6.713.98 euro, non ha l’obbligo di  presentare un’altra dichiarazione, a meno che non abbia superato il vincolo di reddito fissato. Per essere più comprensibili e  nello specifico, si tiene  precisare che il requisito di  base è quello di non convivere con altri soggetti, diversi dal coniuge, titolari di un reddito proprio. E’ cosa utile sapere che  la somma del reddito proprio e del coniuge non deve essere superiore complessivamente a 8000 euro, tenendo debito conto che  “verranno conteggiati i redditi riferiti all’anno precedente a quello dell’esenzione”.

Coloro i quali posseggono i requisiti di cui sopra potranno inviare la dichiarazione  sostitutiva che potrà   essere consegnata presso un ufficio dell’Agenzia delle Entrate o, alternativamente, può essere spedita all’Agenzia delle Entrate – Ufficio Torino1– Sportello abbonamenti TV – Casella postale 22 – 10121 Torino. Da non dimenticare che nel plico, necessita aggiungere una  copia di un documento di identità. In alternativa è possibile inviare il tutto  tramite posta certificata o  PEC all’indirizzo cp22.sat@postace

sabato 10 marzo 2018

Morosità in bolletta: Comitato Difesa Consumatori è sul piede di guerra

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COMUNICATO STAMPA

Morosità in bolletta: Comitato Difesa Consumatori è sul piede di guerra anche perché circola una “ fake news” che confonde i consumatori-utenti.

Siamo tempestati di telefonate  da parte  di cittadini consumatori-utenti, fa sapere Pietro VITELLI responsabile del Comitato Difesa Consumatori, che vogliono capire  la questione delle morosità sulle bollette elettriche che si vorrebbero spalmare sugli utenti in regola,  ossia, su quelli, che non hanno alcuna pendenza con le società erogatrice di servizi pubblici e  che, pagano con puntualità.

Nel contempo, una fake news in piena regola che rischia di essere pericolosissima. Si  proprio così UNA NOTIZIA PER CONFONDERE GLI ITALIANI  ma, la notizia vera, fa sapere Pietro Vitelli è che da diversi giorni è circolata via web  e via WhatsApp, una solenne bufala  che riguarderebbe un presunto addebito di 35 euro nella bolletta di aprile  ED UN INVITO RIVOLTO AI CONSUMATORI-UTENTI PER NON PAGARE  decurtando i 35 euro della discordia.

Forse è bene fare una precisazione facendo conoscere in effetti cosa è successo e da dove è nata questa “notizia falsa” in effetti prosegue Pietro Vitelli, tutto ha inizio in seguito all'emanazione della delibera Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) numero 50/2018 dello scorso 1° febbraio. Ossia è accaduto che a seguito di un ricorso fatto , in modo specifico,  quando un consumatore-utente non paga la bolletta elettrica non genera solo un buco nelle finanze del suo fornitore, ma provoca un danno anche al distributore che ha già anticipato di tasca sua gli oneri di sistema alla Csea e al Gse che, altro non sono  che  oneri spettanti, solo ed esclusivamente,  al “ consumatore – cliente”.  Di fatto, con l’emanazione della citata delibera non si fa altro che  mettere in piedi un meccanismo per restituire ai distributori ossia ,una quota degli oneri che gli stessi hanno versato e,  non potranno più incassare dai fornitori che, nel contempo, sono diventati insolventi a causa anche, della morosità dei loro clienti finali.  Tale delibera specifica quali sono questi crediti che non si possono recuperare inerenti esclusivamente gli oneri di sistema, eliminando  dal conteggio le somme che nei vari modi e forme  sono stati recuperati.


Da quel  che ci è dato sapere, afferma il Comitato Difesa Consumatori, le società di vendita di energia elettrica, non hanno pagato la somma di 200 milioni di euro ,quindi ,l’eventuale onere da far gravare  è solo di  qualche “ centesimo di euro” .

lunedì 5 marzo 2018

Comitato Difesa Consumatori, avviso iscrizione soci anno 2018

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Comitato Difesa Consumatori, come ogni anno, attua la campagna di iscrizione per i soci calabresi a norma dello statuto che disciplina l’attività di tutela ai sensi del codice del consumo.

I vecchi soci, se non espressamente richiesto, verranno riconfermati mentre i nuovi soci possono contattare gli sportelli o l’email cdc.consumatori@libero.it  o telefonare al n.3395006069.


lunedì 19 febbraio 2018

Bollette 28 giorni: intervento del Comitato Difesa Consumatori

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COMUNICATO STAMPA
Comitato Difesa Consumatori “RIMBORSATE GLI UTENTI” Bollette 28 giorni: respinto ricorso operatori telefonia.

Comitato Difesa Consumatori fa sapere che il Tar ha respinto il ricorso presentato dalle compagnie telefoniche  Asstel, Tim, Vodafone, WindTre, Fastweb e Eolo, ed ha  dichiarato illegittime le bollette a 28 giorni , sospendendo  anche i rimborsi automatici spettanti a partire da giugno 2017.
 Fa sapere Pietro VITELLI responsabile del Comitato Difesa Consumatori che le su citate compagnie telefoniche avevano presentato ricorso contro  la delibera AGCOM che aveva stabilito la fatturazione mensile come unica possibilità per i gestori, dichiarando illegittime le bollette conteggiate su 28 giorni. E così come già accennato ,  lo stesso Tar ha sospeso i rimborsi automatici annunciati sulle prime fatture mensili a partire da aprile 2018 che avrebbero dovuto restituire ai consumatori quanto pagato in più, proprio a causa delle bollette calcolate su 4 settimane.

Ovviamente la Nostra Organizzazione di tutela dei diritti dei cittadini consumatori-utenti  non starà con le”mani in mano” anzi, prosegue Pietro Vitelli: continuiamo a spingere su tutti i soggetti coinvolti, operatori di telefonia mobile, fissa e pay-tv, nessuno escluso, affinché tutti i consumatori ricevano indietro quanto versato indebitamente. In quanto, con le fatture a 28 giorni abbiamo pagato un mese in più all'anno e, sicuramente ,ci batteremo  per ottenere la restituzione delle somme in più sottratte alle tasche  dei consumatori.

In conclusione fa sapere il Comitato Difesa Consumatori, le compagnie hanno tempo per adeguarsi fino al 4 aprile 2018 e,  nel caso in cui,  dovessero violare la norma dovranno pagare ai consumatori un indennizzo forfettario pari a 50 euro entro una data stabilita dall'Autorità delle Comunicazioni, più 1 euro per ogni giorno successivo alla scadenza.

Inoltre, l’AGCOM ha anche raddoppiato la sanzione  da un minimo di 240.000 euro a un massimo di 5 milioni.

venerdì 26 gennaio 2018

Comitato difesa consumatori ad Oliverio: che fine hanno fatto i finanziamenti per i danni del maltempo 2009?


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COMUNICATO STAMPA

Per non dimenticare” Comitato difesa consumatori ad Oliverio: che fine hanno fatto i finanziamenti per i danni del maltempo 2009?

E’ ormai prossima la data del 27 gennaio , giorno in cui si vuole ricordare  e “per non dimenticare “ che in quel periodo, sulla Calabria si scatenò la fine del mondo a causa delle avverse condizioni atmosferiche che segnarono in modo indelebile la nostra regione.
In quel fatidico giorno dell’anno 2009, fa sapere il prof. Pietro Vitelli Responsabile  del Comitato Difesa Consumatori, morirono sull’autostrada, nei pressi dello svincolo di Rogliano (Cs) a causa di una frana assassina, un gruppo di sportivi che rientravano da un torneo disputato fuori dalla nostra regione. Nel pomeriggio del 27 gennaio 2009 lungo la costa tirrenica, sempre a causa delle particolari condizioni climatiche, caratterizzate da bufere di pioggia e vento con raffiche che raggiunsero i cento kilometri orari, vi furono una serie di smottamenti, ricordiamo la frana sulla S.S. nei pressi di Belvedere Marittimo e nel territorio del Comune di Cetraro ,  nonchè  nell’entroterra  della provincia di Cosenza, facendo temere un vero e proprio isolamento della nostra regione con il resto d’Italia.
A nulla valsero gli interventi immediati della Protezione Civile e  dei Vigili del Fuoco, atteso che, il protrarsi  degli eventi atmosferici  per diversi giorni , indussero per ragioni di sicurezza, i sindaci dei comuni interessati dal maltempo, ad allontanare con Ordinanze Municipali, i vari nuclei familiari, sistemandoli in alloggi di fortuna nonché negli alberghi posti nelle immediate vicinanze.
 A tutt’oggi conclude  IL PROF. Pietro Vitelli   facendo un appello al Presidente della Regione Calabria on.le Mario Oliverio tramite i media calabrese, affinchè faccia sapere in modo esplicito e senza raggiri, come mai ancora non vengono liquidate ai cittadini calabresi che a tutt’oggi si trovano in grave difficoltà per i danni subiti dal maltempo che ha colpito la Calabria nei mesi di gennaio e febbraio 2009 ? Inoltre come mai non si da pratica attuazione alle Ordinanze di Protezione Civile  ed in particolare alle O.P.C.M. n° 3734/2009 e 3741/2009 per dare ristoro   alle popolazioni calabresi danneggiati dal maltempo del 2009 ???????????