martedì 23 settembre 2008

Il Fiore di ogni dove in Quaderni di CINEMASUD

di Gaetano Bencivinni

La prestigiosa rivista cinematografica Quaderni di Cinemasud dedica ben quattordici pagine alla rassegna ‘Il fiore di ogni dove’, che viene inclusa tra i festival più prestigiosi d’Italia.
«La II edizione della rassegna cinematografica “Il fiore di ogni dove”, scrive Diana Elena Tristano, ha portato il nome della cittadina tirrenica di Cetraro accanto a quello delle grandi capitali, grazie all’iniziativa di promozione di un prodotto dedicato ai piccoli e che oggi si sta accreditando come nuova forma d’espressione artistica: il disegno animato».
Ampio spazio viene dedicato ai vincitori del premio Simona Gesmundo Irina Litmanovich ed il regista tedesco Martin Rahmlow, intervistati da Francesca Villani, responsabile editoria e comunicazione del Laboratorio Losardo, che promuove e gestisce la rassegna di concerto con l’associazione Premio Simona Gesmundo di Napoli.
La rassegna è diretta dalla scrittrice Matilde Tortora. La terza edizione si è svolta lo scorso anno con la partecipazione di Robert Kalman, membro dell’esecutivo dell’UNESCO, che ha presieduto la giuria internazionale.
La IV edizione si svolgerà il 27 e 28 ottobre prossimi e si preannuncia altrettanto interessante con la partecipazione del regista Hoel Caouissin, dell’attrice Virginia Barrett e del regista Luigi Di Gianni, che quest’anno presiede la giuria internazionale.
La manifestazione si avvale del patrocinio del Comune di Cetraro, della Provincia di Cosenza, della Presidenza del Consiglio regionale, del CTC UNESCO di Parigi e dell’ASIFA, associazione mondiale dei corti di animazione.( Il Quotidiano 20.09.2008)

giovedì 18 settembre 2008

Il Cristo d'argento al regista Hoel Caoussin

Il Cristo d’argento sezione cinema sarà assegnato dal Laboratorio Losardo al regista francese Hoel Caouissin, autore di film di animazione.
La cerimonia di consegna avverrà nell’ambito della quarta edizione della rassegna internazionale del cinema Il Fiore di ogni dove Premio Simona Gesmundo corti di animazione, fissata per il 27 e il 28 ottobre prossimi a Cetraro.
Nei giorni scorsi si è insediata la giuria internazionale per l’assegnazione del Premio Simona Gesmundo, che quest’anno è presieduta dal regista Luigi Di Gianni.
I corti di animazione vincitori dovrebbero essere noti entro la fine di settembre.
Nelle edizioni precedenti il Premio Simona Gesmundo è stato consegnato tra gli altri alla disegnatrice di Urbino Lucia Belli, al regista di Monza Massimo Carrier Ragazzi e alla regista russa Irina Litmanovic.
Anche quest’anno la partecipazione al concorso Gesmundo è stata caratterizzata da una significativa partecipazione di corti di animazione stranieri.
Sono pervenuti corti dalla Russia, dall’Ungheria, dall’Inghilterra, dalla Spagna, da Israele e dagli Stati Uniti D’America.
La rassegna del cinema anche quest’anno ha il patrocinio della sezione cinema dell’Unesco di Parigi e dell’Asifa, associazione mondiale dei corti di animazione.
Il Cristo d’argento nell’edizione precedente è stato consegnato per la sezione cinema a Robert Kalman, membro dell’esecutivo dell’Unesco e al giornalista Rai Vincenzo Mollica.( Il Quotidiano 17.09.2008)

mercoledì 10 settembre 2008

Pentagono squarciato. 11 settembre 2001

di Gaetano Bencivinni

Le torri gemelle di Manhattan sbriciolate da proiettili umani. Il simbolo del potere mondiale s’infrange nelle diaboliche tresche di terroristi votati al suicidio. Il Pentagono squarciato mostra al mondo gli artigli spuntati. La disfatta dei servizi segreti americani è totale. La cintura di sicurezza elettronica ha fatto cilecca. L’America in ginocchio s’avvita nelle spire della vendetta e medita il guscio grigio dello scudo stellare.

Un nuovo conflitto distorce il corso della storia e minaccia il cammino della pace. Un nemico invisibile scava i confini dello scontro e pianta strali di fuoco sul dorso coriaceo della fortezza, che sinora ha deciso le sorti del mondo Un fanatismo inedito rivendica lo scettro e lancia la sfida alla civiltà occidentale. Il perimetro della morte si dilata nello spazio delle coscienze impaurite, che scrutano invano il miraggio di luccicanti certezze svanite nel nulla.

In questo scenario apocalittico l’orgoglio ferito dell’Occidente rischia di alimentare un nuovo razzismo mondiale.

Dittature oscurantiste, fanatismi e fondamentalismo non si abbattono con le armi nucleari o con le rappresaglie punitive ma con le bombe dell’informazione, con la globalizzazione dei diritti e delle conoscenze, con la consapevolezza che anche il muro che separa il Nord opulento dal Sud povero deve essere abbattuto.

Il Pentagono squarciato mette a nudo la fragilità di ogni protezione militare.La scorciatoia della violenza rafforza le dittature, alimenta fanatismi e fondamentalismi, crea nuovi mostri, prepara nuovi olocausti.

domenica 7 settembre 2008

La Cava, talento calabrese del golf


È stato il giovane talento Gabriele La Cava a rappresentare il Golf Club San Michele di Cetraro e tutto il Meridione d’Italia al secondo Italian championship under 16 che si è tenuto nei giorni scorsi sui green del Golf Club Le betulle di Biella, in Piemonte, considerato dalle riviste di settore il più bello d’Italia.

La Cava ha impressionato tutti, in particolare nel gioco lungo sui fairway, termine che in gergo golfistico indica la parte pulita del campo, quella che gli atleti cercano sempre di occupare per ottenere punteggi migliori.

La Cava ha chiuso i tre giri di 18 buche giocati nelle tre giornate della manifestazione con i punteggi di 87, 85 e 85, per un totale di 257. La gara è stata vinta dal sudafricano Thomas Porteous Haydn con 221. Per il giovane golfista calabrese, dunque, una prestazione davvero buona, con grandissimi margini di miglioramento soprattutto nel gioco sui green, ossia le zone di campo con erba rasata intorno alle buche (quelli di Biella si sono rivelati piuttosto veloci).

“Quella di Biella per Gabriele La Cava è stata una tre giorni entusiasmante”, spiega Mario Marra, delegato regionale calabrese della Federazione italiana golf. “Ha giocato davvero bene e si è distinto in un torneo che ha visto la partecipazione dei migliori giovani under 16 del mondo”.

La Cava si allena al Golf club San Michele con costanza. Una risorsa importante per il circolo guidato dal presidente Giorgio Petracca e da Mario Marra. I soci, soprattutto quelli nuovi, lo osservano con ammirazione scagliare le palline a distanze importanti con grande precisione. E, di tanto in tanto, con discrezione, gli chiedono qualche consiglio per migliorare il proprio gioco.

Molto soddisfatto di come si è svolto l’evento il presidente del sodalizio biellese Rodolfo Botto Poala: “È andato tutto al di là delle aspettative, anno dopo anno scorgo un interesse sempre crescente in questa manifestazione e poi è un piacere vedere questi ragazzi giocare”.