mercoledì 23 dicembre 2015

Pietro Vitelli di Altroconsumo Calabria sul caso Volkswagen

Lettera Altroconsumo a ministero dei Trasporti e Antitrust per verificare ulteriori lesioni diritti automobilisti.

“I veicoli rispetteranno gli standard delle emissioni vigenti; l’obiettivo è raggiungere tale risultato senza alcun effetto su prestazioni, consumi o performance”: da Volkswagen solo obiettivi, nessuna certezza né garanzia per i consumatori sulle performance delle auto post intervento tecnico. E’ quanto sa sapere Pietro Vitelli responsabile Altroconsumo Regione Calabria.
In effetti,,Altroconsumo contesta le dichiarazioni ufficiali della casa di Wolfsburg sugli interventi tecnici su auto coinvolte nello scandalo emissioni NOx sul mercato internazionale, rese note nel comunicato dello scorso 16 dicembre dove si dichiara anche che siano stati ratificati dalla KBA tedesca, l’Autorità federale dei Trasporti.

In una lettera formale inviata oggi al ministero dei Trasporti italiano e all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Altroconsumo spinge le due autorità italiane a intervenire a garanzia e protezione dei consumatori per i danni subiti. La nostra organizzazione, prosegue Pietro Vitelli, esige che gli automobilisti che hanno acquistato e usato prodotti subendo una pratica commerciale scorretta abbiano la certezza di avere un’auto rispondente esattamente alle caratteristiche di consumi e alle performance promesse e promozionate.

A oggi i proprietari delle autovetture coinvolte si trovano a forza nella condizione di dover scegliere se aderire o meno alla campagna di richiamo senza avere nessuna certezza sulle conseguenze dell’intervento di riparazione cui dovrebbero sottoporre la propria auto, dunque correndo il rischio di ritrovarsi, a causa dell’intervento, con un’auto con caratteristiche, performance e consumi deteriori rispetto a quelli attuali.

Il ministero dei Trasporti prenda contatto con l’omologa Autorità tedesca al fine di verificare in che termini quest’ultima abbia effettivamente “ratificato” la soluzione elaborata dalla Volkswagen e soprattutto se abbia valutato e misurato gli effetti sulle prestazioni delle autovetture coinvolte nella campagna di richiamo. Sarebbe poi utile sapere quando e in che modo il ministero dei Trasporti intenda procedere con i 1000 test che aveva preannunciato appena esploso il dieselgate.
  

Altroconsumo , conclude Pietro Vitelli, chiede anche con urgenza all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato di ampliare l’istruttoria già in corso (procedimento PS 10211) per verificare eventuali lesioni dei diritti e degli interessi dei consumatori. 

martedì 1 dicembre 2015

Pietro Vitelli (Altroconsumo Calabria): “Canone Rai in bolletta, uno strumento del Governo per fare cassa in maniera illegittima”



Petizione di Altroconsumo per evitare che la tassa finisca nella bolletta elettrica

“L’ipotesi di far pagare il canone Rai nella bolletta elettrica è un obbrobrio giuridico che il Governo, con modalità peraltro pasticciate che presentano aspetti critici e poco chiari, sta cercando di introdurre forzosamente nel nostro Ordinamento”. Non usa giri di parole Pietro Vitelli (nella foto), responsabile Altroconsumo Regione Calabria: il canone Rai in bolletta proprio non lo convince.
“Il Governo - spiega Vitelli - invece di concentrarsi seriamente su una riforma della Rai che la renda più efficiente, moderna e rispettosa dei diritti dei cittadini che la finanziano, per raccogliere la tassa più obsoleta e odiata dagli italiani, vuole trasformare illegittimamente la bolletta elettrica in uno strumento per fare cassa, una sorta di bancomat. Per questo noi di Altroconsumo abbiamo  scritto al presidente del Consiglio Matteo Renzi, al ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, al presidente del Senato Pietro Grasso e alla presidente della Camera Laura Boldrini”.

“L’articolo 76 della Legge di stabilità prevede che il pagamento del canone Rai avvenga attraverso l’estensione del mandato di addebito diretto”, aggiunge Vitelli. “Peccato che nella norma si faccia menzione al mandato rilasciato agli intermediari finanziari e non a quello dato alle società di fornitura elettrica come prevedono le regole Sepa. L’attuale formulazione, non prendendo in considerazione questo particolare aspetto, rende di fatto  la norma inapplicabile. Con la bolletta dell’energia elettrica si paga un servizio, la fornitura di corrente elettrica, che non riguarda la tv. Legare il pagamento del canone Rai a questo tipo di contratto è impensabile. Sarebbe molto più complicata anche la gestione del contenzioso per errori sul calcolo della somma da pagare: in caso di contestazione dell’importo della bolletta, e non anche della rata del canone, il consumatore potrebbe vedersi arrivare una sanzione per mancato pagamento del canone Rai. La bolletta elettrica, dunque, deve essere chiara, facilmente comprensibile e non deve incorporare il canone Rai”.

Altroconsumo e gli oltre 45 mila cittadini, moltissimi tra questi i calabresi, che hanno finora supportato la petizione, chiedono al Governo di eliminare dalla Legge di stabilità questo provvedimento “assurdo e irrispettoso dei loro diritti”.

“Nel caso in cui le istituzioni non accogliessero le nostre  istanze - conclude Pietro Vitelli responsabile Altroconsumo Regione Calabria - la battaglia dell’organizzazione proseguirà anche dopo l’approvazione della legge. I cittadini non devono essere trattati come sudditi dal fisco”.

martedì 27 ottobre 2015

‘Vivi internet, al sicuro’: Altroconsumo e Google insieme

Per promuovere l’educazione al digitale e la sicurezza online anche in Calabria

Il 15 ottobre è partita la campagna per aiutare i calabresi a familiarizzare con internet. Pietro Vitelli, responsabile Altroconsumo Regione Calabria, fa sapere che dal 15 ottobre Google e Altroconsumo hanno attivato in sinergia la campagna divulgativa “Vivi internet, al sicuro”, nata per avvicinare al web i cittadini consumatori-utenti che ancora non hanno familiarità con lo strumento e offrire a tutti consigli semplici ed efficaci per utilizzarlo in piena sicurezza.

“Oggi il digital divide - spiega Vitelli - soprattutto nelle regioni meridionali quale la Calabria, il divario tra chi ha accesso alle tecnologie dell'informazione e chi ne è escluso, rappresenta una sfida per il nostro paese. Circa un terzo della popolazione italiana (31%) non è mai entrata in Rete e solo il 59% naviga con regolarità. Forte il gap, non solo per la Calabria  ma, in generale a livello nazionale rispetto agli altri paesi per quanto riguarda la connettività e le competenze digitali: su 28 stati dell’Unione Europea, l’Italia si classifica 25esima in termini di Desi (Digital Economy and Society Index). Un altro ostacolo rilevante allo sviluppo di una economia digitale è rappresentato dalla mancanza di fiducia degli utenti, ancora fortemente restii ad affidarsi al web per gestire le attività quotidiane: ad esempio, solo il 42% di italiani si avvale di servizi bancari online e il 35% fa acquisiti sul web. Tutti questi elementi rallentano la diffusione della digitalizzazione e la nascita di una economia digitale”.
 
La collaborazione tra Altroconsumo e Google nasce per superare queste difficoltà. Frutto della partnership sono il sito altroconsumo.it/vivinternet, online da oggi, e la guida “Vivi internet, al sicuro”, entrambi rivolti al grande pubblico e pensati per favorire la digitalizzazione e fornire gli strumenti necessari a navigare sul web in sicurezza.

Il sito affronta il tema della sicurezza online in tutti i suoi aspetti e fornisce approfondimenti tematici basati sui consigli del Centro per la Sicurezza Online e dello strumento Account Personale di Google:
  
Sicurezza: per navigare con tranquillità, sia sul motore di ricerca sia sulle altre pagine online.
Privacy: per proteggere la riservatezza dei propri dati personali seguendo pochi, semplici consigli.
Smartphone: le precauzioni da prendere per evitare che, in caso di smarrimento del cellulare, un estraneo possa accedere alle nostre informazioni.
Password: semplici accorgimenti per ottenere la massima sicurezza quando usiamo i nostri account.
Browser: la scelta di un browser aggiornato permette agli utenti di navigare al passo con l’evoluzione degli standard Internet, sfruttando tutte le nuove funzionalità offerte dal web.
Connessione: per riconoscere le connessioni sicure e per impedire che i dati della carta di credito o del conto corrente siano accessibili a soggetti non autorizzati.
Protezione: indicazioni per una protezione ancora più efficace dei propri dati.

“La guida -  fa sapere Vitelli - può essere richiesta gratuitamente attraverso il sito. Raccoglie indicazioni estremamente pratiche per avvicinarsi al mondo di internet con la giusta consapevolezza. Pagine ricche di esempi, che invitano a scoprire le potenzialità della rete e a fare di internet un alleato affidabile. Per favorire la conoscenza del progetto “Vivi internet, al sicuro” - conclude Vitelli - Google e Altroconsumo è stata avviata una campagna pubblicitaria su stampa, radio e online”.

giovedì 22 ottobre 2015

Altroconsumo Regione Calabria in lutto per la morte del suo mecenate Nino Zasa

“Nelle prime ore della mattinata odierna, mentre imperversava un violento nubifragio alle porte di Cosenza, sull’autostrada A3, a seguito di un violento incidente stradale, Nino Zasa ha perso la vita”. Sono queste le parole che Pietro Vitelli, Responsabile Altroconsumo Calabria, affida a un comunicato.

“Per chi non lo sapesse, Nino ha sempre sostenuto, anche finanziariamente, fino a tutt’oggi, mettendo a disposizione totale e competa, saloni, sedi, postazioni alla sede Regionale Calabrese di Altroconsumo, in modo totalmente gratuito e senza mai chiedere nessun contributo.
Attualmente aveva voluto che portassimo la sede di Altroconsumo da Via Gergeri in Via Neghelli, centro della Città di Cosenza, dove attualmente ci troviamo. La Calabria ha perso  un grande mecenate del mondo consumieristico e non solo. Ad Anna sua consorte ed ai figli Ester e Pierluca  esprimiamo le più sentite condoglianze”.

L’assessore calabrese Carmen Barbalace incontra le associazioni dei consumatori. Plauso e speranze per Altroconsumo

Il neo assessore alle attività produttive della regione Calabria Carmen Barbalace ha incontrato nei giorni scorsi le associazioni dei consumatori che fanno parte dell’elenco regionale.
Alla presenza del Direttore del Dipartimento dr. De Marco nonché del sig. Pasquale Belcastro, che cura i rapporti con le Associazioni sul territorio,

Secondo una nota diffusa da Pietro Vitelli, Responsabile Regionale Altroconsumo, nel corso dell’incontro “si è parlato di una ripresa” delle consultazioni “sia a livello istituzionale e sia mediante la realizzazione di  progetti  in sinergia” con le associazioni presenti, “mirati a dare sollevo alle tante emergenze che affliggono le famiglie e i consumatori-utenti calabresi”. Tra gli altri temi trattati, “la rimodulazione e urgente approvazione di una legge regionale organica, rivolta ai soggetti portatori di interesse diffuso come, per l’appunto, le associazioni dei consumatori”.

“In pratica - si legge ancora nella nota di Vitelli  - con l’approvazione del dispositivo giuridico regionale e con la creazione di un’apposita Consulta Regionale Permanente”, si può dare nuovo protagonismo alle associazioni che potranno avere la possibilità di creare “punti di ascolto sul territorio”, in modo da dare ai cittadini calabresi  la possibilità di esporre “le variegate problematiche” che li affliggono. “È auspicabile - conclude Vitelli - che incontri come quello odierno si concretizzino nel più breve tempo possibile”.

venerdì 16 ottobre 2015

Mutui e prestiti bancari: Comitato Difesa Consumatori a servizio dei calabresi con i propri esperti

La direttrice del Comitato Difesa Consumatori, prof.ssa Maria Rosa Siepe, comunica che – a seguito della pur lenta ripresa delle attività finanziarie, che in questi mesi sta caratterizzando il mercato nazionale e anche quello calabrese, facendo ben sperare in una lenta ripresa nei consumi soprattutto nel delicato e trainante settore come quello immobiliare – l’Associazione ha inteso dedicare con il suo staff, un giorno alla settimana a tutti i cittadini consumatori-utenti calabresi che incappano in controversie con gli Istituti Bancari o similari.

Lo sportello di Comitato Difesa Consumatori offre una qualificata consulenza ed assistenza nel complesso campo del diritto bancario e assicurativo, avvalendosi dell’ausilio di esperti commercialisti e contabili bancari su tutto il territorio regionale ed extra regionale.

Infatti, prosegue la prof.ssa Siepe, gli istituti finanziari e le assicurazioni possono essere responsabili per invalidità dei contratti bancari, finanziari e assicurativi, inadempimenti contrattuali, clausole vessatorie, commissioni di massimo scoperto, omesse informazioni in materia di intermediazione finanziaria, usura, interessi anatocistici, illecite operazioni su derivati, illegittime segnalazioni alla centrale rischi etc.

Lo sportello offre consulenza qualificata in questo settore, così come anche in altri settori, come il diritto di famiglia (adozione, separazione/divorzio e successioni), diritti reali, diritto tributario, diritto ambientale, diritto urbanistico con particolare specializzazione nella legislazione edilizia ed infine nei settori del recupero crediti e risarcimento danni derivante sia da responsabilità civile automobilistica sia da responsabilità medica. Settori in cui ha maturato esperienza con studi e risoluzioni, spesso anche stragiudiziali, di casi concreti anche di assoluta rilevanza ed importanza.

Lo sportello conclude la Direttrice Maria Rosa Siepe, è operante presso gli uffici del Comitato Difesa Consumatori di Cosenza siti in Via Neghelli 11 ogni martedì dalle ore 16. Chi vuole usufruire della consulenza deve prenotarsi al numero telefonico 0984791606  tutti i giorni risponde la sig.ra Marianna.

La Direttrice
Prof.ssa Maria Rosa Siepe

venerdì 2 ottobre 2015

Expo, Pietro Vitelli di Altroconsumo Calabria a un convegno internazionale

Il 25 settembre presso la cascina Triulsa Expo Milano, in collaborazione con il Beuc, si è svolto il convegno internazionale “Making healthy & sustainable food choices, the easy option for consumers” con la consegna del premio “Healthy&Sustainable Food Consumers Communication”.

Sono stati visitati anche gli stand delle rappresentanze della Calabria presenti alla manifestazione mondiale.

All’evento ha partecipato il responsabile di Altroconsumo Calabria Pietro Vitelli.


Di seguito qualche foto di Expo Milano 2015:






venerdì 25 settembre 2015

Pietro Vitelli (Altroconsumo Calabria) annuncia: “Auto bugiarde”, class action il 2 ottobre

Lettera formale al ministro Graziano Delrio per sollecitare un intervento dopo la denuncia del caso Volkswagen negli Stati Uniti

Pietro Vitelli, responsabile Altroconsumo Regione Calabria, rende noto ai calabresi che il 22 settembre scorso ha sollecitato con una lettera formale l’intervento immediato del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, dopo l’indagine avviata negli Stati Uniti dalla Environmental Protection Agency (EPA) su Volkswagen, seguita alle azioni messe in atto dal colosso automobilistico per fornire informazioni distorte al mercato e ai consumatori.

“Un anno esatto fa  - spiega Vitelli - la nostra e le altre organizzazioni di consumatori indipendenti in Europa, insieme al Beuc, hanno denunciato a gran voce la prassi delle case automobilistiche, in testa proprio Volkswagen, diffidandole presso le sedi competenti: le informazioni al pubblico sui consumi sono fuorvianti, risultato di una procedura di omologazione lacunosa. Altroconsumo, quindi, ha già portato Volkswagen in Tribunale a Venezia e il 2 ottobre prossimo si terrà l’udienza per valutare l’ammissibilità della class action. L’organizzazione - prosegue Vitelli - anche a tutela degli acquirenti calabresi, ha sollecitato  il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ad attivarsi nei confronti della Motorizzazione Civile tedesca, che emette i certificati europei di omologazione per le auto della casa produttrice Volkswagen, affinché verifichi se non ci siano state anche in Europa e, quindi, con effetti diretti su tutte le auto vendute in Italia, manipolazioni dei dati in fase di omologazione a mezzo del software individuato sulle auto nel mercato statunitense o attraverso altri espedienti simili a quelli rilevati dall’amministrazione Usa. La denuncia di un anno fa era ed è ancora circostanziata, analizzando auto vendute sul mercato europeo: Altroconsumo ha messo alla prova in laboratorio specializzato una Golf Volkswagen 1.6 TDI BM, 77KW, confrontando i risultati relativi ai consumi di carburante con i dati dichiarati dalla casa automobilistica tedesca. I consumi e le emissioni di CO sono risultati più alti del 50%, producendo così false aspettative nei consumatori, una vera e propria pratica commerciale scorretta. Nell’atto di citazione è chiesto che la casa automobilistica sia condannata al risarcimento dei danni: ipotizzando una percorrenza annua di 15.000 km, la somma è di 502 euro per i possessori di quel dato modello Golf VW”.
 
Per Pietro Vitelli, dunque, “le nuove sconcertanti rilevazioni provenienti dagli Stati Uniti confermano come sia giunta ormai l’ora di adottare finalmente in tutta Europa il nuovo ciclo di omologazione delle auto per misurare in modo più efficace emissioni e consumi. Nel frattempo le Autorità amministrative e giudiziarie in Italia e in Europa dovrebbero farsi parte attiva - così come accade negli Stati Uniti - per tutelare in massima parte i diritti degli utenti rispetto ad inganni e distorsioni del mercato”.

martedì 22 settembre 2015

Altroconsumo Regione Calabria con te a Expo

"Cibo sicuro, alimentazione corretta, diritti del consumatore. Sono tutti temi che ci stanno molto a cuore. Per questo Altroconsumo  Regione Calabria non poteva mancare anche all'Expo", spiega Pietro Vitelli. "Siamo sempre con voi anche con la guida "SOS Expo" e i nostri consigli per non farti cogliere impreparato".

"Per farti vivere al meglio l’Expo facciamo la nostra parte con il progetto“Sapore del Sapere” fatto di appuntamenti su cibo buono e sicuro, alimentazione sana, sostenibilità delle filiere alimentari e responsabilità sociale. Per questi ultimi mesi insieme non perdere il laboratorio per i bambini, sull'educazione alimentare, e il convegno “Making healthy&sustainable food choices the easy option for consumers”.

"Non ci siamo di certo dimenticati dei piccoli inconvenienti che possono capitarti durante il viaggio e le permanenza: per questo abbiamo preparato una guida ricca di indicazioni utili e consigli per non farti cogliere impreparato. E se hai intenzione di soggiornare a Milano, preparati ai rincari degli hotel previsti per questo autunno".


"La rappresentanza di ALTROCONSUMO Regione Calabria , conclude Pietro Vitelli aspetta i visitatori calabresi alla sala della Cascina Trivulsa dove è stato organizzato un incontro con il Ministro dell’Agricoltura e tutte le massime Autorità del mondo consumieristico europeo per il giorno 25 settembre 2015 alle ore 10,00 dove si parlerà di cibo sicuro".

sabato 30 maggio 2015

Comitato Difesa Consumatori: convocazione assemblea ordinaria e Comitato Direzione


30/maggio/2015

“Comitato Difesa Consumatori”
Avvisa  i soci per la indizione assemblea ORDINARIA  e Comitato di Direzione in prima seduta alle ore ore 19,30 del 29.6.2015 ed in seconda seduta alle ore 20,00 del 30.6. 2015, nei locali di Via Neghelli Cosenza, si riunirà il Comitato di Direzione del Comitato Difesa Consumatori per trattare il seguente ordine del giorno:

- trasferimento sede legale;
- piano di collaborazione con comuni calabresi e Regione Calabria Piano Trasparenza ed Integrità;
- ratifica situazione economica 2014 e conseguente  stato di passività   associazione;
- varie ed eventuali.

lunedì 25 maggio 2015

Sibari, il 27 maggio la presentazione del francobollo dedicato al museo archeologico


Festival di Altroconsumo a Ferrara: ecco le foto della partecipazione calabrese

Si è svolto a Ferrara alla fine di maggio il festival di Altroconsumo.

A rappresentare la Calabria c'era Pietro Vitelli.

Di seguito le foto del festival con alcuni momenti dello spettacolo teatrale che si è svolto la sera del 23 maggio e le immagini dello stand di degustazione dei vini calabresi.







venerdì 22 maggio 2015

Pietro Vitelli: “Anche la Calabria all’apertura della terza edizione di Altroconsumo Ferrara Festival”


Alle ore 18 di venerdì 22 maggio apertura del Festival di Altroconsumo e anteprima stampa della mostra interattiva “Cambiare si può. Una mostra per Dire, Fare e Cambiare insieme”, primo atto della tre giorni che renderà Ferrara la Capitale di nuova generazione di consumatori 2.0.

Saranno tre giornate intense e dense di eventi e appuntamenti che animeranno le strade e i palazzi di Ferrara a cominciare dal Castello Estense che ospiterà nei suoi Imbarcaderi la rassegna “Cambiare si può. Una mostra per Dire, Fare e Cambiare insieme”. Proprio il vernissage della mostra, venerdì 22 maggio alle ore 18.00 per le Istituzioni e la stampa, dalle 19.00 per il pubblico, segna di fatto l’inaugurazione del Festival di quest’anno.


Alcuni dettagli sulla mostra:
La mostra si articola come un percorso interattivo attraverso tre differenti spazi e ha l’obiettivo di dimostrare che il
cambiamento è possibile se ci poniamo nella giusta prospettiva e con la giusta attitudine di fronte a esso. Il primo Imbarcadero sarà allestito con pareti stampate con la tecnica RGB, ricoperte cioè di messaggi e immagini inizialmente illeggibili, ma che illuminate da una sequenza di luci blu, rosse, verdi si sveleranno al pubblico, per insegnare a cambiare il modo di vedere le cose, adottando una visione nuova e semplificata. 
Nel secondo Imbarcadero sarà allestita invece un’installazione a forma di caleidoscopio. I visitatori, muovendosi di fronte ad esso, vedranno la propria immagine riflessa in innumerevoli forme e colori: un segno forte che simboleggia il fatto che se si guardano le cose da più prospettive, la propria forza si amplifica. 
Ma non solo: nello stesso spazio verrà anche presentata 3D Italy, un’affascinante start-up italiana, con la sua stampante 3D Ultimaker 2 che, insieme allo scanner 3D Sense 3D System, permette di ricreare oggetti in 3D a partire da una semplice immagine salvata sul proprio pc. 
Un nuovo modo di fare destinato, nei prossimi anni, a rivoluzionare tanti settori, dall’architettura all’artigianato, ma anche l’oreficeria, il mondo dei designer e della moda. 
Il terzo Imbarcadero ospiterà, infine, il Censimento Peculiare “Parole per cambiare”: un’installazione di parole del nostro passato, ricche però di chiavi di lettura inaspettate e legate al futuro al cambiamento. 
Curata dall’artista Sabrina D’Alessandro che grazie all’invenzione dell’Ufficio Resurrezione Parole rimette in vigore parole meravigliose, i visitatori potranno andare così alla ri-scoperta di termini quali, ad esempio, ‘facitóio’, ‘feràce’, ‘guizzìpedo’, approfondirne origini e significato e, soprattutto, votare la parola che meglio rappresenta la loro visione del futuro in ogni ambito.
A conclusione del percorso, nel cortile del Castello, è in programma un intrattenimento musicale con sottofondo live Jazz e Bossanova a cura del trio Deborah Falanga (voce), Michele Fazio (piano), Cristiano da Ros (contrabbasso).


Pietro VITELLI
Associazione Indipendente Consumatori
Sito Web http : //www.altroconsumo.it mail: rappresentantecalabria@altroconsumo.it
Tel. 0984.22750 - Mobile : 333.9766666

giovedì 21 maggio 2015

“Abbassa la benzina” anche in Calabria

Piero Vitelli di Altroconsumo: “In Italia parte il primo gruppo d’acquisto carburante”

Scegliere il fornitore in modo collettivo, stabilendo le regole del gioco, fissando il prezzo, ottenendo sconti e trasparenza. Negoziando con forza seduti al tavolo dei player del mercato. Abbassa la Benzina è questo: ottenere gli stessi successi raggiunti grazie alla forza d’urto di gruppo. Con “Abbassa la bolletta” 280mila aderenti si sono mossi per energia, luce e gas; con “Abbassa la tariffa” sulla telefonia mobile (l’iniziativa più giovane e recente) a oggi oltre 87mila hanno già aderito e continueranno sino al 28 maggio.

Una famiglia spende in media 1.550 euro all’anno di benzina. Scegliendo il benzinaio meno caro, tenendo una condotta di guida intelligente e un’auto sempre efficiente, si può risparmiare anche 150 euro all’anno. Aderire al Gruppo d’acquisto “Abbassa la benzina” è  semplice, gratuito e senza impegno. Tutte le informazioni sul gruppo d’acquisto e su come partecipare su 
www.altroconsumo.it.
Una volta raccolte le adesioni Altroconsumo negozierà un’offerta per l’acquisto scontato di carburante con tutte le compagnie petrolifere: la trattativa si concluderà nel mese di luglio. Una volta confrontate le offerte e scelta quella migliore, l’opzione più conveniente sarà comunicata a tutti i preaderenti, che saranno liberi di valutarla ed eventualmente procedere con la sottoscrizione dell’offerta.

Abbassa la benzina è il primo gruppo d’acquisto in Italia a livello nazionale ha solo due precedenti in Europa, grazie alle organizzazioni del network Altroconsumo in Spagna e Portogallo.
È un modello di approccio al consumo che trae la sua forza dalla condivisione delle informazioni e dei beni. Altroconsumo vuole informare anche i cittadini residenti nella Regione Calabria sui benefici derivanti dalla condivisione, promuovendo l’idea e fornendo esempi concreti come i gruppi d’acquisto, che l’accesso possa generare valore collettivo. 

Come costruire il futuro anche sul territorio calabro, farne parte, non essere semplici spettatori, col modello della collaborative consumption, attraverso una tutela sempre meno paternalistica.

Queste le date del calendario del gruppo d’acquisto sui carburanti:
- adesioni possibili fino al 7 luglio 2015;
- maggio-giugno: negoziazione con le compagnie petrolifere per ottenere uno sconto sull’acquisto di carte carburanti a scalare o vantaggio simile;
- da  luglio al 31 ottobre 2015: emailing personalizzato a tutti gli utenti che avranno aderito per comunicare l’offerta (o le offerte) che consentiranno di risparmiare sul carburante e le modalità di sottoscrizione.
 
Pietro VITELLI
Associazione Indipendente Consumatori
Sito Web  http :  //
www.altroconsumo.it  mail: rappresentantecalabria@altroconsumo.it
Tel. 0984.22750 -  Mobile : 333.9766666




lunedì 20 aprile 2015

Vitelli Altroconsumo: tre giorni per costruire insieme una nuova generazione di consumatori

Dal 22 al 24 maggio il Festival di Altroconsumo. L’occasione di confronto tra tutti i cittadini sempre più informati, attivi e consapevoli.



Dire, fare, cambiare: queste le parole-chiave della terza edizione del Festival di Altroconsumo a Ferrara che si svolgerà il 22, 23 e 24 maggio. Questo è l’invito che Pietro Vitelli Responsabile Altroconsumo Regione Calabria rivolge ai calabresi  con l’auspicio che con la loro partecipazione  e tutti   insieme per sottolineare la necessità di stare al passo coi tempi, essere pronti a crescere per raccogliere le sfide del futuro in un’epoca sempre più all’insegna dell’economia condivisa cosa che in Calabria manca.

Per tre giorni la città Estense si trasformerà nella Capitale del consumerismo.
Come? Prosegue  Pietro Vitelli, dando spazio ai diritti, al nuovo ruolo dei consumatori sul mercato, alla condivisione e alleanza tra persone.

Con un programma ricco di momenti dedicati a informare e capire, iniziative per far valere i propri diritti sempre nella cultura del rispetto delle regole, eventi per confrontarsi, condividere idee ed esperienze. Le basi per creare una nuova generazione di consumatori 2.0, che condivide valori e sa usare bene i nuovi strumenti disponibili: la forza delle community, dei social network, ma anche dei gruppi di acquisto e delle class action.
 
Non mancheranno momenti di intrattenimento e divertimento. Sabato 23, alle 21.15, nella piazza del Castello il duo comico Ale&Franz si esibirà in uno spettacolo irriverente e divertente, tra lo stralunato e il surreale.
Esperti e consulenti di Altroconsumo aiuteranno il pubblico anche a scegliere e a usare al meglio tantissimi prodotti (dai cosmetici agli smartphone) e lanceranno anche due nuovi gruppi d’acquisto, uno sulla benzina e uno sui pannolini per bambini.

Sono fiducioso conclude Pietro Vitelli responsabile Altroconsumo Regione Calabria,  che anche i consumatori calabresi sapranno approfittare di questo  evento.

giovedì 9 aprile 2015

Accordo Abi-consumatori: Altroconsumo non ci sta

Sospensione quota capitale di mutui e prestiti: “Ciò che non si paga oggi lo si paga successivamente”. Anche Altroconsumo Regione Calabria non condivide e chiede l’intervento dei ministeri

Altroconsumo non ha sottoscritto l'accordo raggiunto da Abi e nove associazioni di consumatori relativo alla norma per la sospensione delle rate di mutui e prestiti alle famiglie in difficoltà.
Si tratta, infatti, dichiara Pietro Vitelli, Responsabile Altroconsumo Regione Calabria, “di un accordo che non rispetta la misura introdotta dalla Finanziaria 2015, anzi la limita enormemente entrando nel merito di aspetti che dovrebbero essere decisi dal ministero dell’Economia e dal ministero dello Sviluppo economico, a cui Altroconsumo ha chiesto un incontro per definire una misura per dare liquidità a famiglie e imprese”.

“La legge di Stabilità ha introdotto una norma (art. 1, comma 246) che prevede la possibilità di sospendere la quota capitale delle rate di mutui e finanziamenti per famiglie e piccole e medie imprese per il triennio 2015-2017. Le misure attuative sarebbero dovute essere regolamentate dal ministero dell’Economia e dal ministero dello Sviluppo economico, sulla base di un accordo con Abi, associazioni dei consumatori e imprese. La norma è stata introdotta con l’intento di estendere la sospensione a soggetti che finora erano stati esclusi dalle misure del Governo e delle banche, includendo tutti i prestiti senza limitazione e con l’intento di dare liquidità aggiuntiva per un certo periodo di tempo a famiglie e imprese, in modo da far risollevare il Pil. L’accordo Abi - consumatori di ieri, purtroppo, non va invece in questa direzione e introduce limitazioni non previste dalla legge: il periodo di sospensione viene ridotto inspiegabilmente da tre ad un anno;
vengono esclusi dalla misura cessioni del quinto, credito revolving, aperture di credito, credito al consumo di durata inferiore ai 24 mesi, tutti i prestiti che abbiano collegata una polizza vita e i finanziamenti che abbiano già avuto una sospensione per un anno; vengono indicati come eventi per la richiesta della sospensione situazioni particolari come la morte del consumatore, la perdita di autosufficienza, la perdita del lavoro subordinato”.

“Secondo noi di Altroconsumo, l'accordo sottoscritto dalle associazioni di consumatori limita notevolmente la misura, rendendola un doppione di altre misure già esistenti ed esclude molti finanziamenti e categorie di persone”.
“In realtà - conclude Vitelli - non si tratta di un regalo per i consumatori, ma semplicemente per un triennio viene data la possibilità di ridurre la rata (pagando solo gli interessi). Quello che non si paga ora lo si paga dopo con un allungamento del piano di ammortamento e con ulteriori interessi”.


mercoledì 1 aprile 2015

Altroconsumo-Piaggio, polemica per lo scooter

Piero Vitelli: “Anche per chi ha comprato Gilera Runner in Calabria si deve provvedere al richiamo”. L’azienda si impegna ad adempiere all’ordinanza del Tribunale di Pisa, ma precisa che “è stata pronunciata in fase cautelare e che il giudizio di merito è tuttora in corso”

Piaggio deve effettuare la campagna di richiamo sullo scooter Gilera Runner prima serie, perché pericoloso per l’incolumità dei consumatori. Altroconsumo dà alla casa produttrice dieci giorni di tempo. Richiami i prodotti pericolosi e li sostituisca o risarcisca gli utenti.
È il giudice del Tribunale di Pisa che impone il richiamo nell’ordinanza depositata il 17 marzo scorso.
Tanti sono gli  scooter Gilera Runner prima serie, circolanti nella nostra regione quelli colpiti dal provvedimento del Tribunale.
La sicurezza degli utenti e la tutela della salute sono la priorità per Altroconsumo, l’organizzazione dei consumatori che ha ottenuto finalmente trasparenza e chiarezza, iniziando nel 2010 questa battaglia.
“Ora Piaggio deve compensare il gravissimo disservizio causato ai consumatori, che hanno corso il rischio di vedere compromessa la propria incolumità in tutti questi anni di utilizzo. Altroconsumo esige dal produttore l’avvio immediato della campagna – gli utenti devono essere informati il prima possibile, non devono essere lasciati a piedi, devono essere risarciti. Piaggio annunci ora cosa intende fare per compensare i consumatori”.
I prodotti disponibili sul mercato devono rispettare i requisiti di sicurezza. Il Codice del Consumo garantisce l’obbligo del richiamo da parte del produttore, quando la pericolosità sia stata evidenziata, come nel caso del Gilera Runner.
Per gli utenti che volessero saperne di più è a disposizione il numero 02.6961560.

Piaggio ora dovrà:
a) inviare a tutti i proprietari dei Gilera Runner una raccomandata A/R con la quale li informa in modo esplicito e inequivoco della pericolosità  per la salute degli utilizzatori e li invita a ricondurre il motoveicolo presso Piaggio o sue concessionarie;
b) pubblicare per due volte consecutive sui quotidiani La Stampa, Il Corriere della Sera, Repubblica e sulle riviste Due Ruote e Motociclismo l’annuncio dell’avvio della campagna di ritiro dello scooter.


Altroconsumo mette in fila le richieste a salvaguardia degli interessi dei consumatori:
1) L’ordinanza prevede una penale di Euro 1.032 al giorno a carico di Piaggio in caso di mancato adempimento entro il 31.03.2013 delle misure decise. Ora deve adempiere senza indugio. La penale, prevista dall’art.140 comma 7, andrà allo Stato che la riassegnerà al Fondo MISE, lo stesso delle multe anti-trust.
2) Il ministero dei Trasposti dia notizia del ritiro sull’albo dei richiami presente sul suo sito.
3) Il ministero dello Sviluppo economico, quello dei trasporti e la Commissione europea inseriscano la notifica nel sistema Rapex.

Pietro VITELLI
 Associazione Indipendente Consumatori
Sito Web
www.altroconsumo.it 
E-mail 
rappresentantecalabria@altroconsumo.it
 Tel. 0984 22750 - Mobile 333 9766666



LA RISPOSTA DI PIAGGIO IN UNA NOTA
In relazione alle notizie diffuse alla stampa dalla associazione Altrocunsumo in merito allo scooter Gilera Runner "Prima Serie", Piaggio precisa che tali notizie si riferiscono all'ordinanza depositata il 17 marzo 2015 dal Tribunale di Pisa che, in sede di reclamo, ha annullato il provvedimento con il quale il medesimo Tribunale aveva disposto la sospensione dell'ordinanza emessa il 29 gennaio 2013.
Con quest'ultimo provvedimento, il Tribunale di Pisa si era pronunciato in merito al reclamo promosso dalla associazione Altroconsumo relativamente alla asserita pericolosità dei veicoli Gilera Runner Prima Serie, ribaltando, del tutto inaspettatamente, il provvedimento emesso in sede cautelare dallo stesso Tribunale di Pisa, che nel settembre 2011 aveva escluso ogni pericolosità del prodotto Gilera Runner Prima Serie.
Piaggio tiene a precisare che anche quest'ultima ordinanza del 17 marzo scorso è stata pronunciata in fase cautelare, mentre è pendente un giudizio di merito a cognizione piena promosso da Piaggio per fare accertare in via definitiva che il Gilera Runner Prima Serie è un prodotto sicuro. Il Gilera Runner oggetto dell'ordinanza appartiene peraltro a una serie prodotta a partire dal 1998 e uscita completamente di produzione nel 2005.
Piaggio intende altresì ribadire che tutti i prodotti della Società, e quindi anche il Gilera Runner, prima di essere immessi sul mercato vengono sottoposti a severi test e verifiche secondo i migliori standard professionali coinvolgendo Enti di certificazione internazionali.
Precisa inoltre che, in aggiunta alle verifiche standard, il prodotto in questione - Gilera Runner "Prima Serie" - è stato sottoposto nel 2010 a un rigoroso crash test ordinato dal Ministero dei Trasporti istituzionalmente competente, che ha espressamente escluso la necessità di procedere ad una campagna di richiamo.
Piaggio tiene a precisare che adempirà all'ordinanza così come imposto dalla stessa, pur sottolineando nuovamente che anche quest'ultima ordinanza è stata pronunciata in fase cautelare e che il giudizio di merito è tuttora in corso.

giovedì 19 marzo 2015

Attuazione modalità di adesione all’associazione anno 2015

Avviso ai soci ed ai simpatizzanti  del “Comitato difesa consumatori”
Sono in corso e si protrarranno fino al 30 aprile nelle sedi del “Comitato difesa consumatori”, la raccolta in conformità alle norme statutarie, anche  per l’anno 2015, della Campagna soci.
Si avvisa, inoltre, che i soci già facenti parte del “Comitato difesa consumatori”, se non esprimeranno il proprio assenso alla iniziativa di rinnovo, verranno reinclusi
Nell’associazione in base alla disponibilità dell’associazione e delle risorse esistenti.
 La direttrice

venerdì 27 febbraio 2015

Penali nella telefonia: Pietro Vitelli di Altroconsumo conferma preoccupazioni

"Ddl concorrenza, penali rientrate dalla finestra"

"Sono molto preoccupato a seguito della lettura della nota del ministero dello Sviluppo economico secondo la quale “il disegno di legge sulla concorrenza approvato venerdì scorso dal Consiglio dei ministri su proposta del Ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi non prevede in alcun modo la reintroduzione di penali per chi recede dai contratti di abbonamento a telefoni fissi e mobili, internet o a pay-tv”, dichiara Pietro Vitelli Responsabile Altroconsumo Regione Calabria.

"E' veramente allarmante - prosegue Pietro Vitelli - il fatto che attraverso l’articolo 16 del disegno di legge in oggetto si rischi di resuscitare le penali che nel settore delle comunicazioni elettroniche erano state eliminate con il decreto Bersani, poi convertito in Legge 70 del 2007. Infatti, nella parte ora aggiunta al comma 3 si dice esplicitamente che le spese e ogni altro onere comunque denominato relativi al recesso o al trasferimento dell’utenza ad altro operatore sono commisurati al valore del contratto al momento della sottoscrizione quando, invece, secondo la legge vigente, gli unici costi che l’operatore può recuperare sono quelli giustificati da costi dell’operatore medesimo ovvero costi tecnici vivi per operare lo switching e/o il recesso - sui quali peraltro pendono ancora ricorsi di Altroconsumo presso AGCOM e AGCM, considerato che tali costi a nostro avviso rimangono troppo elevati".

"Il parametrare ora i costi che dovranno sborsare i consumatori che vorranno recedere prima della scadenza del contratto “al valore del contratto stesso” rischia quindi - secondo Vitelli - con tutta evidenza di fare rientrare dalla finestra le vecchie penali e di permettere di nuovo agli operatori di recuperare non solo le spese vive – che in quanto tali sono riferibili ad aspetti tecnici e non al valore del contratto  – ma anche il mancato guadagno commerciale rispetto ad utenti che liberamente hanno deciso di lasciare l’operatore prima del termine del contratto. Peraltro, al successivo comma 3-ter, che il disegno di legge intenderebbe introdurre, si fa riferimento esplicitamente per quanto concerne i contratti comprensivi di offerte promozionali alla parola “penale”, che era scomparsa dal gergo tecnico-giuridico nel settore delle telecomunicazioni. Il fatto che poi si dica che l’eventuale penale debba essere equa e proporzionata al valore del contratto e alla durata residua della promozione non contribuisce a far venir meno le nostre preoccupazioni. Se – come auspichiamo - con le precisazioni odierne del ministero dello Sviluppo economico si intende anticipare emendamenti chiarificatori a questo articolo pasticciato che saranno presentati nel corso del dibattito parlamentare da parte del governo, Altroconsumo non può che salutare la cosa favorevolmente avendo contribuito per la sua parte a fare chiarezza. Converrà infatti il ministero dello Sviluppo economico che reintrodurre le penali nei contratti di consumo nel settore delle comunicazioni elettroniche non solo sarebbe contro gli interessi dei consumatori ma anche a detrimento del funzionamento di un mercato efficiente e competitivo".

martedì 27 gennaio 2015

Sibari, museo e scuola insieme educano

Mercoledì 28 gennaio alle ore 9.30 presso il Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide sarà presentato il cd multimediale di archeologia per ragazzi “Il quaderno del giovane archeologo”. Gli alunni saranno archeologi per un giorno nelle sale del Museo di Sibari

I Servizi Educativi del Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Fagnano Castello, mercoledì 28 gennaio alle ore 9.30, nella sala congressi del Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide, presentano “Il quaderno del giovane archeologo, piccolo manuale multimediale di archeologia per ragazzi” a cura dell’archeologa Tiziana Prezio.
“Il quaderno del giovane archeologo” è un cd multimediale risultato del progetto “La storia siamo noi, impariamo dal passato” svolto lo scorso anno scolastico presso l’
Istituto Comprensivo di Fagnano Castello. Obiettivo del progetto avvicinare gli alunni allo studio dell’archeologia e della storia della Magna Grecia, con particolare riferimento al territorio della Sibaritide.
Alla manifestazione interverranno
Alessandro D’Alessio, direttore del Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide; Luciano Greco, Dirigente dell’ufficio scolastico provinciale; Tiziana Prezio, curatrice del progetto “La storia siamo noi: impariamo dal passato”; Anna Lucia Casolaro, responsabile dell’Ufficio Servizio Educativo Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide; Miriam Curti, dirigente dell’Istituto Comprensivo di Fagnano Castello; Raffaele Ruffo, tutor del progetto “La storia siamo noi: impariamo dal passato”.
Al termine della presentazione, gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Fagnano Castello diventeranno “archeologi per un giorno” e faranno da guida nelle sale del Museo agli studenti degli altri Istituti scolastici che parteciperanno alla giornata.

Il direttore del Museo di Sibari consegnerà, infine, un attestato di partecipazione ai rappresentanti degli Istituti scolastici ospiti.

Altroconsumo Calabria, lettera aperta al presidente Oliverio sulle frane del 2009


Che fine hanno fatto i finanziamenti per i danni del maltempo? È la domanda di Pietro Vitelli

Il 27 gennaio del 2009 sulla Calabria si scatenò la fine del mondo a causa delle avverse condizioni atmosferiche che segnarono in modo indelebile la nostra regione.

Quel giorno la nostra regione rimase isolata dal resto d’Italia, giovani vite furono spezzate nei pressi dello svincolo di Rogliano (Cs) a causa di una frana assassina che travolse un pulmino su cui viaggiava un gruppo di sportivi al rientro da un torneo disputato fuori dalla nostra regione. Nel pomeriggio del 27 gennaio 2009 lungo la costa tirrenica, sempre a causa delle particolari condizioni climatiche, si scatenò il finimondo: bufere di pioggia e vento con raffiche che raggiunsero i cento chilometri orari. Ricordiamo anche la frana sulla S.S. nei pressi di Belvedere Marittimo, nonché nell’entroterra della provincia di Cosenza. Maltempo che mise in ginocchio la popolazione dell’alto e medio tirreno cosentino.

Attonite e impotente molte famiglie furono allontanate dalle proprie abitazioni soprattutto nel comune di Cetraro. A nulla valsero gli interventi immediati della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco contro le forze della natura scatenatesi in quei giorni e non solo anzi si  protrassero per circa due settimane.

 Tramite i media locali è mia intenzione di lanciare un accorato appello al neo Presidente della Regione Calabria onorevole Mario Oliverio che, sicuramente, accoglierà questa mia nuova forma di “tutela dei diritti” delle “imprese” che hanno lavorato in quei giorni di emergenza su richiesta delle Autorità locali nonché nei confronti degli “operatori turistici” che hanno accolto prontamente gli sfollati ed infine, di tutte le “famiglie” che hanno subito ragguardevoli danni alle proprie abitazioni.

Che l’onorevole Oliverio faccia sapere in modo esplicito e senza raggiri, come mai ancora non vengono rimborsati i beneficiari, ben elencati dalle Prefetture, in quanto soggetti attuatori nominati dalla Protezione Civile per constatare la veridicità  di chi ha subito i danni dal maltempo che ha colpito la Calabria nei mesi di gennaio e febbraio 2009? Inoltre, come mai non si dà pratica attuazione alle Ordinanze di Protezione Civile ed in particolare alle O.P.C.M. n° 3734/2009 e 3741/2009? E se tali somme sono state già assegnate alla Regione Calabria, che fine hanno fatto?


Pietro Vitelli
Responsabile Altroconsumo
Regione Calabria