martedì 16 febbraio 2016

Presentato a Roggiano Gravina il libro “Dalle tenebre alla luce”


Quello di Carmelo Piu e Settimio Prezio è un viaggio intimo nell'animo umano colpito dalla durissima esperienza della vedovanza

È stato presentato sabato 13 febbraio, nella gremitissima Biblioteca comunale di Roggiano Gravina, il libro “Dalle tenebre alla luce” di Carmelo Piu e Settimio Prezio, pubblicato dalla casa editrice La Mongolfiera di Cassano all’Ionio.

Il volume affronta il tema del dolore della vedovanza da due punti di vista diversi: laico e cattolico. “Solo apparentemente in contraddizione”, ha detto monsignor Leonardo Bonanno, vescovo della diocesi di San Marco Argentano-Scalea che ha curato la prefazione del libro. “In realtà molto più vicini di quanto si possa immaginare. Il desiderio di parlare della propria esperienza – ha aggiunto il vescovo – nasce come un istinto, una necessità, o meglio, matura nella nostra esistenza come una vera e propria passione dell’anima. Scorrere le pagine dell’opera significa leggere i suoi stati d’animo che racconta l’uomo attraverso le parole e gli eventi significativi della vita”.

“Un testo forte, che tocca le corde dei sentimenti”, ha aggiunto il consigliere regionale Giuseppe Aieta. “Le pagine di Carmelo Piu e Settimio Prezio ci fanno capire quanto sia importante affrontare le situazioni della vita con la giusta sensibilità”. Ricordando i suoi trascorsi da sindaco di Cetraro, Aieta ha poi messo l’accento sull’importanza per la politica di dedicare grande attenzione alla cultura: “Non a caso nei dieci anni da primo cittadino mi sono impegnato per dare alla mia comunità musei e teatri”.

 
Secondo don Andrea Caglianone, parroco della parrocchia San Pietro Apostolo di Roggiano Gravina e autore della postfazione del libro, “Dalle tenebre alla luce esprime il cammino e la ricerca dell’uomo che, perso nell’oscurità identitaria della propria esistenza, si inoltra in una ricerca smodata del suo essere al di fuori di sé”.

Oltre agli autori e all’editore Giovanni Spedicati, sono intervenuti il sindaco della cittadina Ignazio Iacone e don Emilio Servidio in rappresentanza dell’associazione “Fides et ratio”. Il dibattito è stato introdotto dalla giornalista Stefania Postorivo.


giovedì 11 febbraio 2016

“Dalle tenebre alla luce” è il nuovo libro di Carmelo Piu e Settimio Prezio

Il volume sarà presentato a Roggiano Gravina, cittadina in provincia di Cosenza

Si terrà sabato 13 febbraio, con inizio alle ore 18, nella Biblioteca comunale di Roggiano Gravina, la presentazione del libro “Dalle tenebre alla luce” scritto a quattro mani da Carmelo Piu e Settimio Prezio.

Oltre agli autori e all’editore Giovanni Spedicati, interverranno don Andrea Caglianone, parroco della parrocchia San Pietro Apostolo di Roggiano Gravina e monsignor Leonardo Bonanno, vescovo della diocesi di San Marco Argentano – Scalea. Il dibattito sarà introdotto dalla giornalista Stefania Postorivo.

L’evento è organizzato dall’associazione culturale “Fides et ratio” di Roggiano Gravina.

Il libro, pubblicato dalla casa editrice La Mongolfiera, è un viaggio intimo nell’animo umano colpito dalla durissima esperienza della vedovanza. Gli autori affrontano il tema da due punti di vista diversi: laico e cattolico. Un percorso emozionante e coinvolgente che, sul filo dei ricordi, porta l’uomo ferito dalle tenebre alla luce.


lunedì 8 febbraio 2016

Canone Rai in bolletta: tutto quello che dovete sapere


Pietro Vitelli lancia anche in Calabria la battaglia di Altroconsumo per abolire il canone e per una seria riforma della Rai: “Firmate la petizione”, è l’invito che fa agli utenti

Imperversa la martellante informativa su tutte le rete della Rai: grazie alla nuova legge di stabilità, a gennaio non arriverà più il tradizionale bollettino precompilato per il pagamento del canone Rai. Il canone si pagherà direttamente nella bolletta elettrica a partire da quella di luglio.

“L’importo - spiega Pietro Vitelli di Altroconsumo Regione Calabria - verrà spalmato in 10 mensilità da 10 euro l’una. Ovvero, in ogni bolletta bimestrale troveremo una maggiorazione di 20 euro per il pagamento del canone: unica eccezione la bolletta di luglio che conterrà anche le maggiorazioni dei mesi precedenti. L’importo da pagare è quindi di 100 euro (più basso delle 113.25 euro degli anni passati). Tutto chiaro? Assolutamente no - prosegue Vitelli - perché le domande che i consumatori si fanno sono parecchie e non sempre con risposte facili. Se ho due case (e quindi due contratti di luce) devo pagare anche due volte il canone? Non ho il televisore, come faccio a non pagare il canone? Chi è esente dal pagamento? Visto che occorrerà attendere il provvedimento dell’Agenzia delle entrate stessa, per definire modalità e dettagli, il consiglio è attendere prima di inviare in autonomia qualsiasi autocertificazione, anche perché il primo prelievo del canone in bolletta avverrà a luglio, come stabilito dalla legge”.

“Al momento aggiunge Vitelli - il canone Rai è una tassa dello Stato e come tale va pagata. Ma fare il proprio dovere di cittadino non significa rinunciare a far sentire la propria voce. Riteniamo il provvedimento anticostituzionale e, anche grazie al supporto di quasi 90.000 aderenti alla petizione, faremo di tutto per far valere i loro diritti nelle sedi istituzionali e giudiziarie competenti. Mi rivolgo a tutti i cittadini calabresi affinché collegandosi al nostro sito internet www.altroconsumo.it   aderiscano, apponendo la propria firma alla petizione per chiedere l'abolizione del canone. Pensare di far ricadere il pagamento su tutti gli intestatari di un contratto di energia elettrica è sbagliato, perché si dà per scontato che questi siano tutti in possesso di una tv. In secondo luogo, l'introduzione del canone Rai in bolletta comporta una gran confusione per il consumatore che finisce per non sapere più quanto effettivamente paga per l'energia elettrica. Nella bolletta della luce, inoltre, sono già presenti diversi oneri fiscali ed è impensabile che lo Stato inizi a utilizzarla per fare cassa”.

lunedì 1 febbraio 2016

Altroconsumo Calabria al 58^ Carnevale di Castrovillari

Al via a Castrovillari la 58^ edizione del Carnevale, in programma nella città del Pollino fino al 9 febbraio. Dieci giorni da vivere con allegria e spensieratezza coniugando maschere e folklore, binomio vincente che da ben 58 anni fa dell’evento uno tra i 10 più importanti d’Italia. Sono tanti i gruppi provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo che hanno aderito alla kermesse carnascialesca organizzata dalla Pro Loco.

Alla manifestazione parteciperà anche la sezione calabrese di Altroconsumo. Il motivo lo spiega il responsabile regionale Pietro Vitelli: “Va ricordato che il Carnevale di Castrovillari è una festa a forte radicamento popolare e di antiche origini. In tempi più moderni, da oltre mezzo secolo, viene festeggiato con edizioni organizzate dalla Pro Loco di Castrovillari, ente promotore che si avvale del contributo di altri enti territoriali e della collaborazione di giovani volontari. Non a caso la nostra associazione è presente alla manifestazione da circa venti anni”.

“Sono tante le manifestazioni collaterali - culturali, teatrali, sportive - inserite nell’evento. Come tutti gli anni è prevista una forte affluenza di visitatori provenienti non solo dalla Calabria ma anche da Basilicata, Puglia e Campania. È questo il Carnevale di Castrovillari. Un evento nell’evento, dove gruppi mascherati si miscelano al folklore con il Festival Internazionale che terminerà con il Gran Galà”.

La prima edizione del Carnevale di Castrovillari risale al 1959. “Quell’anno in realtà – spiega Vitelli - non si ufficializza altro che una tradizione di festeggiamenti e sberleffi consolidata da secoli e che va sotto il nome di I mmasckarate”.


“L’appuntamento con il carnevale di Castrovillari riscontra un  grande successo anche oltre i confini nazionali. Vale la pena essere presenti anche perché quest’anno, i panini e le salsicce arrostite alla brace la faranno da padroni”, conclude Vitelli con una nota di colore.