martedì 22 novembre 2016

Niente Sessione Programmatica per Vitelli di Altroconsumo: “Protesta per sensibilizzare i nostri politici”

Pietro Vitelli, Responsabile Altroconsumo Calabria, oggi e domani non parteciperà alla Sessione Programmatica organizzata a Germaneto di Catanzaro dal ministero delle Attività produttive e dalla Regione Calabria con tutti i rappresentanti delle associazioni dei consumatori. La sua è una protesta forte con lo scopo di sensibilizzazione la classe politica calabrese.

Il tema che si discuterà è “sharing economy”, ossia “ economia condivisa”. Un tema giudicato da Vitelli fuori luogo visti i mille problemi quotidiani di sopravvivenza che i consumatori calabresi devono affrontare tutti i giorni.


In una nota indirizzata alla Regione e a tutti i responsabili delle associazioni dei consumatori calabresi, Vitelli spiega che non sarà presente a Germaneto per sua scelta, così come comunicato alla sede nazionale di Altroconsumo, “pur avendo, per circa un trentennio, fatto comprendere con immensi sacrifici in Calabria l'importanza dei "diritti" di tutela dei "nuovi soggetti portatori di interesse diffuso", riuscendo a ottenere dalla classe politica locale un pallido risultato normativo quale il "regolamento" disciplinante la tenuta di un semplice elenco delle Associazioni dei Consumatori, presso la nostra regione" e far sentire la mia voce con pressanti appelli richiedenti maggiore attenzione per la crescita dei movimenti consumieristici locali”. 

lunedì 12 settembre 2016

Pietro Vitelli (Altroconsumo): “Basta antibiotici nel piatto”

“L’antibioticoresistenza è un problema di salute pubblica prosegue di dimensioni globali, che passa per la tavola dei consumatori”. Lo sostiene Pietro Vitelli di Altroconsumo. L’associazione aderisce alla campagna “Basta antibiotici nel piatto” di Consumer International, che unisce le organizzazioni dei consumatori di tutto il mondo, invitando i consumatori a sollecitare produttori e distributori via mail.

“L’inchiesta di Altroconsumo – continua Vitelli - ha fotografato il livello di salubrità della carne di pollo in distribuzione al consumatore in 20 punti vendita di Roma e altrettanti di Milano. I risultati ottenuti permettono di determinare il livello di resistenza attuale dei microrganismi agli antibiotici e di stimarne la resistenza in futuro, se non dovessero essere presi dei provvedimenti: il 19% dei batteri trovati è resistente alla Cefepime, antibiotico usato per curare le infezioni delle vie respiratorie e del tratto urinario. In futuro la resistenza potrebbe arrivare al 96%. I rischi e le conseguenze: se non si maneggia con cura e non si cuoce in modo adeguato la carne contaminata, i microrganismi resistenti potrebbero trasferire la loro forza ad altri batteri nel nostro organismo - magari più pericolosi - contro cui l’antibiotico potrebbe non essere più efficace”.

“Questa è l’antibioticoresistenza: l’uso eccessivo di questi medicinali negli allevamenti, unito al sovrautilizzo degli antibiotici anche quando il medico curante non ne prescriva l’assunzione, fa sì che i batteri si fortifichino imparando a sopravvivere. Una resistenza che, a catena, si può trasferire ad altri batteri con il rischio che gli antibiotici, farmaci essenziali per la cura delle infezioni, perdano efficacia”, continua Vitelli. “Problema strutturale del settore, non solo italiano: i risultati di un’analoga indagine svolta in Portogallo segnala l’85% dei campioni positivi al test dell’E.coli, in Spagna l’83%, in Belgio, il 76%”.

“Tutti i consumatori - conclude Pietro Vitelli - possono partecipare alla campagna, inviando una mail - già compilata con le richieste - ad allevatori e distributori. Sensibilizzare tutti sul tema di salute pubblica, contribuendo all’invio massiccio delle mail ai diretti responsabili, contribuirà a far cambiare le cose”.



martedì 2 agosto 2016

Pietro Vitelli di Altroconsumo parla del turismo in Calabria

Nella foto Pietro Vitelli e la giornalista Simona Gambaro negli studi di Rlb


I dati di Goletta Verde e, più in generale, la situazione del turismo in Calabria sono stati al centro del recente intervento a Rlb Radioattiva di Pietro Vitelli, responsabile di Altroconsumo Calabria.

“Sono le istituzioni pubbliche che devono fare i prelievi per valutare lo stato dei nostri mari”, ha detto Vitelli. “Bisogna andare oltre i facili scandalismi”.


L’intervento completo è disponibile anche su Youtube.

lunedì 25 luglio 2016

Calabria tirrenica: Pietro Vitelli di Altroconsumo interviene sulle criticità estive

Dall'assenza in alcune aree delle passerelle per l'accesso al mare alla gestione della racconta differenziata dei rifiuti: è stato un intervento a tutto campo quello di Pietro Vitelli (Altroconsumo Calabria) a Rlb Radioattiva.

Vitelli è stato intervistato dai giornalisti Simona Gambaro ed Edoardo Maruca.


L'intervento completo è sul sito QuiCosenza.

lunedì 20 giugno 2016

Pietro Vitelli (Altroconsumo Calabria): “La sicurezza alimentare prima di tutto”

 Pietro Vitelli, responsabile Altroconsumo Regione Calabria, chiede che il ministero della Salute proceda a verifiche a tappeto e ritiro dei prodotti e che il Governo si faccia promotore presso la Commissione UE di una norma che regolamenti la presenza dei contaminanti tossici riscontrati nelle analisi effettuate di recente Altroconsumo.

L’associazione ha appena lanciato la petizionealtroconsumo.it/oliodipalma dopo i risultati dei test su alcuni prodotti tra i più consumati da bambini e adolescenti, ricchi di olio di palma.

L’organizzazione indipendente di consumatori, conclude Vitelli, ha riscontrato contaminanti tossici nel latte per bebè e i glicil esteri degli acidi grassi (GE) che si sviluppano dal precursore glicidolo, cancerogeno, in biscotti, merendine e patatine.



Nell’infografica il dettaglio dell’inchiesta con le soglie dei contaminanti e la presenza di GE.

sabato 11 giugno 2016

Pietro Vitelli (Altroconsumo): “Banca Popolare delle Province Calabre messa in liquidazione. Quali le più affidabili?”

Il giudizio di Altroconsumo sulla solidità tra banche e gruppi bancari italiani in un rating da 1 a 5 stelle.

Nel fine settimana, Banca Popolare delle Province Calabre è stata messa in liquidazione. Per questa volta, fa sapere Pietro Vitelli, Altroconsumo Regione Calabria, è andata bene: obbligazionisti e correntisti si sono salvati, in quanto le attività sono state trasferite alla Popolare di Bari, ma non si può abbassare la guardia. La stessa Popolare di Bari è una banca che prima di questa operazione aveva solo un rating di 2 stelle Altroconsumo.

Per Altroconsumo - prosegue Pietro Vitelli - è quindi prioritario continuare a svolgere il ruolo di watchdog per evitare altri bagni di sangue come con Popolare Vicenza e le altre Popolari disastrate, in un momento di fusioni e assestamenti che durerà almeno due anni, secondo le parole del ministro dell’Economia Padoan.

Oltre ad aggiornare la classifica sull’affidabilità delle banche italiane, rispetto all’analisi su 291 istituti, l’organizzazione indipendente di consumatori ha allargato la visuale a 352 soggetti di credito sia per includere banche piccole ma presenti sul territorio e segnalate dai risparmiatori, sia grazie ad alcune new entry di peso come il gruppo Fideuram: a dicembre non avevamo ancora informazioni sufficienti per giudicare la nuova realtà nata nel 2015, ora con la pubblicazione del bilancio abbiamo potuto assegnare 5 stelle al gruppo e 4 stelle alla capogruppo.

Circa il 10% delle banche analizzate merita il giudizio di massima affidabilità, e quasi il 37% ci va vicino con un giudizio di 4 stelle. Ma non abbassare la guardia: a far da contraltare ci sono un 8% delle banche analizzate che si fermano a una sola stella.

Non solo. L’apparente status quo dei risultati complessivi nasconde, in realtà, un ampio numero di cambi di rating, sia in positivo sia in negativo. Un’ulteriore prova che è importante monitorare sempre lo stato di salute della banca grazie agli strumenti che Altroconsumo offre.

La buona notizia: le banche a 5 stelle salgono da 29 a 36, grazie alle new entry e a ben 6 promozioni rispetto all’analisi di dicembre (ad esempio Banca di Imola). Anche per le sorvegliate speciali miglioramenti in vista: ben 9 banche a una stella sono state promosse.

39 tra banche e gruppi bancari hanno migliorato il giudizio rispetto a qualche mese fa. A volte, come nel caso di Banca di Credito Popolare, il punteggio di dicembre era già vicino alla “linea di confine”, e quindi è bastato un piccolo ritocco per ottenere una stella in più. In altri casi, è servito un intervento più massiccio, come un aumento di capitale.

L’altra faccia della medaglia sono le 21 bocciature e i casi in cui Altroconsumo ha sospeso il giudizio. Tra le banche declassate, anche due che a dicembre avevano 5 stelle. Spicca Banca Popolare di Vicenza spa che precipita da 3 a 1 stella, allineandosi al giudizio dato al gruppo. Rispetto a dicembre, sono 5 le banche scese a una sola stella. Di conseguenza il gruppo delle “sorvegliate speciali” resta consistente: da 29 a 28 rispetto a dicembre.

Il rating di Altroconsumo
È basato su due indicatori, common equity tier 1 (spesso indicato come Cet1 ratio) e total capital ratio. Entrambi rapportano il patrimonio al totale degli impegni assunti dalla banca: in pratica dicono quanto la banca è in grado di fronteggiare eventuali difficoltà nel recuperare i crediti concessi.

Un punteggio superiore a 100 indica che il patrimonio della banca supera i livelli minimi “di sicurezza” imposti dalle autorità di controllo (per uniformità Altroconsumo ha preso il 7% per il Cet1 ratio e il 10,5% per il total capital ratio, anche se le autorità possono chiedere alle singole banche di rispettare livelli più alti). Un punteggio di 150, per esempio, indica che la banca supera del 50% i requisiti minimi richiesti.

Il giudizio in simboli: 1 stella a chi ha un punteggio fino a 110; 2 stelle per punteggi tra 110 e 130; 3 stelle per punteggi tra 130 e 150; 4 stelle per punteggi da 150 a 200; 5 stelle per chi ha un punteggio oltre i 200. Penalizzato di una stella il giudizio sulle banche che pubblicano i dati solo una volta l’anno: troppa poca trasparenza, considerato che in un anno la situazione patrimoniale di una banca può cambiare radicalmente.


Pietro VITELLI
 Associazione Indipendente Consumatori
 Sito Web  http :  //www.altroconsumo.it  mail: rappresentantecalabria@altroconsumo.it

 Tel. 0984.22750 -  Mobile : 333.9766666

venerdì 10 giugno 2016

Comitato Difesa Consumatori Calabria: convocazione assemblea ordinaria e Comitato Direzione

10/giugno/2016

“Comitato Difesa Consumatori”
Avvisa i soci per la indizione assemblea ORDINARIA e Comitato di Direzione in prima seduta alle ore ore 19,30 del 29.6.2016 ed in seconda seduta alle ore 20,00 del 30.6. 2016, nei locali di Via Neghelli Cosenza, si riunirà il Comitato di Direzione del Comitato Difesa Consumatori per trattare il seguente ordine del giorno:


- apertura nuovi sportelli di rappresentanza zone centro nord Italia e prosecuzione piano di collaborazione con comuni calabresi e Regione Calabria Piani Trasparenza ed Integrità;
- ratifica situazione economica 2015 e conseguente stato di passività  associazione;
- varie ed eventuali.

venerdì 13 maggio 2016

Vitelli (Altroconsumo Calabria): Class action contro FCA.Molti calabresi hanno aderito

Pietro Vitelli, responsabile Altroconsumo Regione Calabria, rende noto il bilancio sulle adesioni formali alla class action contro FCA (Fiat), ammessa dal Tribunale di Torino e depositate presso la cancelleria del tribunale nei giorni scorsi. Gli iscritti online all’azione risarcitoria sono stati 27789 e le domande formali depositate dai legali di Altroconsumo sono state 21031. 

Anche la Calabria ha risposto egregiamente all’appello, fa sapere Vitelli. Alle domande raccolte dall’organizzazione di consumatori, sin dalla fine del 2014, quando la class action è stata annunciata, si devono aggiungere le richieste depositate direttamente dai singoli automobilisti presso la cancelleria nel capoluogo piemontese - il Tribunale di Torino ha ritenuto di non comunicare la cifra.

Oggi arrivano nuove evidenze a supporto di quanto scoperto e denunciato da Altroconsumo. 

I produttori, spiega Pietro Vitelli, hanno sfruttato  lacune nella regolamentazione dei test dai quali si ricavano i dati da applicare sul banco prova dei rulli (cosiddetto coastdown). ICCT ha testato 29 vetture. E’ risultato che in 19 casi, per i quali è stato possibile ottenere i parametri utilizzati per l’omologazione, questi erano inferiori a quelli reali misurati da ICCT; i consumi in realtà sono mediamente del 7,2% inferiori di quelli che si otterrebbero utilizzando i corretti parametri di coastdown.





mercoledì 27 aprile 2016

Pietro Vitelli (Altroconsumo Calabria): “Con il canone Rai in bolletta è stato fatto un pasticcio”

Pietro Vitelli, responsabile Altrooconsumo Regione Calabria, fa sapere che è stato spostato al 16 maggio il termine di dichiarazione di non detenzione di tv

Con un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate, spiega Pietro Vitelli, “viene spostato al 16 maggio 2016 il termine unico entro cui presentare la dichiarazione di non detenzione di tv sia in forma cartacea che online. Intanto il Ministero dello Sviluppo Economico chiarisce che solo i proprietari di apparecchi televisivi dovranno pagarlo escludendo i possessori di computer, smartphone e tablet. Le linee guida del Piano Industriale Rai che sono filtrate negli scorsi giorni vanno soltanto in parte nella direzione che Altroconsumo ha indicato. La riduzione dei canali, la ricerca di maggior efficienza, una visione più moderna e la valorizzazione del digitale sono sicuramente punti imprescindibili ma sembrano essere soltanto dei palliativi rispetto a una vera riforma che preveda anche di prendere in considerazione una privatizzazione di parti importanti dell’azienda”.

“Il canone in bolletta - a parere di Vitelli - è incostituzionale e non si sa tecnicamente come gestirlo.
Un grosso pasticcio”.

“Abolire il canone è l’unica soluzione”, conclude Vitelli. “Firmate la petizione www.altroconsumo.it/bastacanone”. 

martedì 19 aprile 2016

Canone Rai in bolletta, i rilievi del Consiglio di Stato


Pietro Vitelli (Altroconsumo Calabria): “Avevamo già preannunciato che la riforma del canone Rai non funziona. Superate le 100.000 firme alla nostra petizione www.altroconsumo.it/bastacanone”


“Il Consiglio di Stato conferma quanto sostenuto da noi di Altroconsumo”, lo sostiene Pietro Vitelli, responsabile Altroconsumo Regione Calabria. “È un’ulteriore bordata al pasticcio del canone Rai. È l'ennesima conferma di quanto da noi sostenuto con forza: questa riforma non va bene. Lo diciamo noi, lo dicono gli oltre 100.000 aderenti alla nostra petizione, lo dicono, adesso, anche i giudici del Consiglio di Stato”.

Il Consiglio di Stato, nei giorni scorsi, “ha bocciato il decreto attuativo della legge di stabilità sul canone Rai, rimandandolo al MiSE perché lo modifichi. Il Consiglio di Stato ha evidenziato che manca «un qualsiasi richiamo ad una definizione di cosa debba intendersi per apparecchio televisivo», visto che sul mercato sono disponibili apparecchi per la ricezione dei programmi televisivi di diversa natura; secondo i giudici, bisognerebbe indicare che gli apparecchi siano «in grado di ricevere il segnale digitale terrestre o satellitare direttamente o tramite decoder». Sempre secondo il Consiglio di Stato, «non tutte le norme risultano formulate in maniera adeguatamente chiara»”. Manca, cioè, “la trasparenza nelle modalità di scambio di dati tra i diversi soggetti coinvolti (Agenzia delle Entrate, Comuni, società di energia elettrica) necessaria per l’addebito del canone sulla bolletta della luce e, soprattutto, non sono fissate le procedure a tutela della privacy dei cittadini”.

“Il ministero - conclude Vitelli - ora dovrà riscrivere il decreto, tenendo conto delle critiche mosse dal Consiglio di Stato. Intanto, la prima scadenza di luglio si avvicina senza che nulla sia pronto, con tempi di completamento dell’iter che al momento attuale non sono ipotizzabili. Per Altroconsumo l’abolizione del canone resta, comunque, l’unica scelta percorribile insieme a una riforma strutturale della Rai che elimini le storture del sistema e realizzi una tv pubblica al servizio del cittadino. Le richieste fatte al Presidente del Consiglio sono rimaste inascoltate.
A oggi Altroconsumo ha raccolto oltre 102.000 firme di cittadini che chiedono l’abolizione del canone e un pacchetto di riforme serio”.

“La campagna di raccolta firme - conclude Vitelli - continua all’indirizzo www.altroconsumo.it/bastacanone”.

lunedì 7 marzo 2016

Pietro Vitelli di Altroconsumo interviene sulle nuove regole europee sui mutui

Inadempimento consumatore, lettera a Padoan

Pietro Vitelli di Altroconsumo Regione Calabria interviene nel dibattito, con tutto lo staff  nazionale, con una lettera al ministro dell’Economia Padoan e alla Commissione Finanze della Camera dei Deputati.

Chiarezza e attenzione chiede Altroconsumo per i passaggi sensibili nell’attuazione della Direttiva 2014/17, c’è in gioco l’occasione di regolare il settore e innalzare il livello di garanzia per i consumatori.

In caso di inadempimento del consumatore è previsto che le parti possano accordarsi al momento della conclusione del contratto o anche dopo.

La banca per estinguere il debito ottiene il trasferimento della casa oppure può metterla in vendita. Se la valutazione della casa supera il valore del debito verso la banca il cliente avrà diritto all’eccedenza. Il bene è stimato da un perito scelto dalle parti.

Per Altroconsumo dovrà essere chiaro che l’accordo possa essere utilizzato solo nei casi di inadempimento indicati dal Testo Unico Bancario e che possa essere validato solo al momento della stipula e non dopo come ora è previsto. Se fatto dopo la stipula, il consumatore potrebbe essere infatti già in difficoltà nel pagamento delle rate e dunque più debole e potenzialmente ricattabile.
Inoltre dovrà essere chiaro che il perito scelto per la valutazione sia un professionista terzo che dunque valuti l’immobile secondo standard affidabili e a prezzi di mercato.

Si prevede che la banca debba adottare procedure per gestire i rapporti con i consumatori in difficoltà nei pagamenti sotto la supervisione della Banca d’Italia; ora ci auguriamo, prosegue Pietro Vitelli  che, l’istituto adotti al più presto misure di attuazione in termini di correttezza e obblighi informativi della banca. Il consumatore deve avere la possibilità di accedere, prima di arrivare alla risoluzione del mutuo per grave inadempimento, a misure che gli permettano di rendere sostenibili le rate nel caso si trovi in difficoltà.


Gli aspetti positivi spiega Vitelli sono rappresentati da:
•  maggiore informativa precontrattuale per tutti;
• vietata l’offerta di un contratto di credito che comprenda l’obbligo di apertura del conto corrente o l’acquisto di prodotti assicurativi o servizi finanziari;
• l’estinzione anticipata sarà sempre senza spese e la surroga gratuita, come introdotto dal decreto Bersani del 2007;
• la perizia deve essere svolta da persone competenti sotto il profilo professionale e indipendenti dal processo di commercializzazione del credito in modo che la valutazione sia imparziale ed obiettiva;
• finanziatori e intermediari del credito dovranno dimostrare specchiata indipendenza e agire nell’interesse del consumatore, senza conflitti d’interesse.


Altroconsumo Calabria è sempre disponibile a qualsiasi chiarimento nelle sedi istituzionali e xalabresi o sul sito www.altroconsumo.it.

martedì 16 febbraio 2016

Presentato a Roggiano Gravina il libro “Dalle tenebre alla luce”


Quello di Carmelo Piu e Settimio Prezio è un viaggio intimo nell'animo umano colpito dalla durissima esperienza della vedovanza

È stato presentato sabato 13 febbraio, nella gremitissima Biblioteca comunale di Roggiano Gravina, il libro “Dalle tenebre alla luce” di Carmelo Piu e Settimio Prezio, pubblicato dalla casa editrice La Mongolfiera di Cassano all’Ionio.

Il volume affronta il tema del dolore della vedovanza da due punti di vista diversi: laico e cattolico. “Solo apparentemente in contraddizione”, ha detto monsignor Leonardo Bonanno, vescovo della diocesi di San Marco Argentano-Scalea che ha curato la prefazione del libro. “In realtà molto più vicini di quanto si possa immaginare. Il desiderio di parlare della propria esperienza – ha aggiunto il vescovo – nasce come un istinto, una necessità, o meglio, matura nella nostra esistenza come una vera e propria passione dell’anima. Scorrere le pagine dell’opera significa leggere i suoi stati d’animo che racconta l’uomo attraverso le parole e gli eventi significativi della vita”.

“Un testo forte, che tocca le corde dei sentimenti”, ha aggiunto il consigliere regionale Giuseppe Aieta. “Le pagine di Carmelo Piu e Settimio Prezio ci fanno capire quanto sia importante affrontare le situazioni della vita con la giusta sensibilità”. Ricordando i suoi trascorsi da sindaco di Cetraro, Aieta ha poi messo l’accento sull’importanza per la politica di dedicare grande attenzione alla cultura: “Non a caso nei dieci anni da primo cittadino mi sono impegnato per dare alla mia comunità musei e teatri”.

 
Secondo don Andrea Caglianone, parroco della parrocchia San Pietro Apostolo di Roggiano Gravina e autore della postfazione del libro, “Dalle tenebre alla luce esprime il cammino e la ricerca dell’uomo che, perso nell’oscurità identitaria della propria esistenza, si inoltra in una ricerca smodata del suo essere al di fuori di sé”.

Oltre agli autori e all’editore Giovanni Spedicati, sono intervenuti il sindaco della cittadina Ignazio Iacone e don Emilio Servidio in rappresentanza dell’associazione “Fides et ratio”. Il dibattito è stato introdotto dalla giornalista Stefania Postorivo.


giovedì 11 febbraio 2016

“Dalle tenebre alla luce” è il nuovo libro di Carmelo Piu e Settimio Prezio

Il volume sarà presentato a Roggiano Gravina, cittadina in provincia di Cosenza

Si terrà sabato 13 febbraio, con inizio alle ore 18, nella Biblioteca comunale di Roggiano Gravina, la presentazione del libro “Dalle tenebre alla luce” scritto a quattro mani da Carmelo Piu e Settimio Prezio.

Oltre agli autori e all’editore Giovanni Spedicati, interverranno don Andrea Caglianone, parroco della parrocchia San Pietro Apostolo di Roggiano Gravina e monsignor Leonardo Bonanno, vescovo della diocesi di San Marco Argentano – Scalea. Il dibattito sarà introdotto dalla giornalista Stefania Postorivo.

L’evento è organizzato dall’associazione culturale “Fides et ratio” di Roggiano Gravina.

Il libro, pubblicato dalla casa editrice La Mongolfiera, è un viaggio intimo nell’animo umano colpito dalla durissima esperienza della vedovanza. Gli autori affrontano il tema da due punti di vista diversi: laico e cattolico. Un percorso emozionante e coinvolgente che, sul filo dei ricordi, porta l’uomo ferito dalle tenebre alla luce.


lunedì 8 febbraio 2016

Canone Rai in bolletta: tutto quello che dovete sapere


Pietro Vitelli lancia anche in Calabria la battaglia di Altroconsumo per abolire il canone e per una seria riforma della Rai: “Firmate la petizione”, è l’invito che fa agli utenti

Imperversa la martellante informativa su tutte le rete della Rai: grazie alla nuova legge di stabilità, a gennaio non arriverà più il tradizionale bollettino precompilato per il pagamento del canone Rai. Il canone si pagherà direttamente nella bolletta elettrica a partire da quella di luglio.

“L’importo - spiega Pietro Vitelli di Altroconsumo Regione Calabria - verrà spalmato in 10 mensilità da 10 euro l’una. Ovvero, in ogni bolletta bimestrale troveremo una maggiorazione di 20 euro per il pagamento del canone: unica eccezione la bolletta di luglio che conterrà anche le maggiorazioni dei mesi precedenti. L’importo da pagare è quindi di 100 euro (più basso delle 113.25 euro degli anni passati). Tutto chiaro? Assolutamente no - prosegue Vitelli - perché le domande che i consumatori si fanno sono parecchie e non sempre con risposte facili. Se ho due case (e quindi due contratti di luce) devo pagare anche due volte il canone? Non ho il televisore, come faccio a non pagare il canone? Chi è esente dal pagamento? Visto che occorrerà attendere il provvedimento dell’Agenzia delle entrate stessa, per definire modalità e dettagli, il consiglio è attendere prima di inviare in autonomia qualsiasi autocertificazione, anche perché il primo prelievo del canone in bolletta avverrà a luglio, come stabilito dalla legge”.

“Al momento aggiunge Vitelli - il canone Rai è una tassa dello Stato e come tale va pagata. Ma fare il proprio dovere di cittadino non significa rinunciare a far sentire la propria voce. Riteniamo il provvedimento anticostituzionale e, anche grazie al supporto di quasi 90.000 aderenti alla petizione, faremo di tutto per far valere i loro diritti nelle sedi istituzionali e giudiziarie competenti. Mi rivolgo a tutti i cittadini calabresi affinché collegandosi al nostro sito internet www.altroconsumo.it   aderiscano, apponendo la propria firma alla petizione per chiedere l'abolizione del canone. Pensare di far ricadere il pagamento su tutti gli intestatari di un contratto di energia elettrica è sbagliato, perché si dà per scontato che questi siano tutti in possesso di una tv. In secondo luogo, l'introduzione del canone Rai in bolletta comporta una gran confusione per il consumatore che finisce per non sapere più quanto effettivamente paga per l'energia elettrica. Nella bolletta della luce, inoltre, sono già presenti diversi oneri fiscali ed è impensabile che lo Stato inizi a utilizzarla per fare cassa”.

lunedì 1 febbraio 2016

Altroconsumo Calabria al 58^ Carnevale di Castrovillari

Al via a Castrovillari la 58^ edizione del Carnevale, in programma nella città del Pollino fino al 9 febbraio. Dieci giorni da vivere con allegria e spensieratezza coniugando maschere e folklore, binomio vincente che da ben 58 anni fa dell’evento uno tra i 10 più importanti d’Italia. Sono tanti i gruppi provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo che hanno aderito alla kermesse carnascialesca organizzata dalla Pro Loco.

Alla manifestazione parteciperà anche la sezione calabrese di Altroconsumo. Il motivo lo spiega il responsabile regionale Pietro Vitelli: “Va ricordato che il Carnevale di Castrovillari è una festa a forte radicamento popolare e di antiche origini. In tempi più moderni, da oltre mezzo secolo, viene festeggiato con edizioni organizzate dalla Pro Loco di Castrovillari, ente promotore che si avvale del contributo di altri enti territoriali e della collaborazione di giovani volontari. Non a caso la nostra associazione è presente alla manifestazione da circa venti anni”.

“Sono tante le manifestazioni collaterali - culturali, teatrali, sportive - inserite nell’evento. Come tutti gli anni è prevista una forte affluenza di visitatori provenienti non solo dalla Calabria ma anche da Basilicata, Puglia e Campania. È questo il Carnevale di Castrovillari. Un evento nell’evento, dove gruppi mascherati si miscelano al folklore con il Festival Internazionale che terminerà con il Gran Galà”.

La prima edizione del Carnevale di Castrovillari risale al 1959. “Quell’anno in realtà – spiega Vitelli - non si ufficializza altro che una tradizione di festeggiamenti e sberleffi consolidata da secoli e che va sotto il nome di I mmasckarate”.


“L’appuntamento con il carnevale di Castrovillari riscontra un  grande successo anche oltre i confini nazionali. Vale la pena essere presenti anche perché quest’anno, i panini e le salsicce arrostite alla brace la faranno da padroni”, conclude Vitelli con una nota di colore.