Un
balzello di 3 e 4 euro sul prezzo di smartphone, tablet e computer: in gran
segreto sta per passare l’innalzamento di oltre il 300 per cento della tassa
sui dispositivi tecnologici in favore della Siae. È questa la notizia appresa
da Pietro Vitelli, responsabile Altroconsumo Regione Calabria, alla vigilia
delle festività natalizie.
“Il
decreto del ministro Bray, che aggiorna il precedente decreto Bondi e che sarà
approvato entro fine anno con applicazione già da gennaio 2014, prevede significativi
aumenti sui dispositivi elettronici, che siano computer, smart tv, smartphone o
tablet. Alcuni esempi: un tablet costerà 3,10 euro in più, mentre smartphone e
computer avranno aumenti superiori ai 4 euro”, spiega Vitelli. “La nostra
associazione lancia una petizione per bloccare l’istituzione di questa tassa
iniqua”.
“Per
Altroconsumo - conclude Pietro Vitelli - chi acquista musica e film legalmente
da piattaforme online paga già i diritti d'autore per poterne fruire e fare
copie su un certo numero di supporti: è profondamente ingiusto che paghi una
tassa anche su questi stessi supporti, trovandosi così a pagare due volte”.