martedì 19 febbraio 2013

Dossier trasporti di Altroconsumo: “La Calabria è ferma al caos”


Lettera denuncia dell’associazione ai candidati premier e governatori


Non si contano più le segnalazioni telefoniche che, ormai da mesi, riceviamo nella sede regionale calabrese di Altroconsumo: tre pendolari su quattro si dichiarano insoddisfatti del servizio di trasporto ferroviario, offerto in Calabria da Trenitalia e la quarta persona addirittura è nauseato per il servizio offerto e preferisce tacere.

“È inquietante l’anomalia comportamentale - dichiara Pietro Vitelli, responsabile Altroconsumo per la Regione Calabria - anche alla luce dei recenti fatti accaduti che hanno visto protagonista la compagnia di bandiera  ossia l’Alitalia volare in modo non trasparente: i consumatori non sapevano di acquistare un viaggio su aerei della compagnia rumena Carpatair e continuano a non conoscere l’intero prezzo del biglietto al momento della prenotazione del volo online, clausola del contratto vessatoria segnalata da Altroconsumo con una diffida alla compagnia di bandiera lo scorso novembre. Nessuna risposta ai consumatori e clausola ancora applicata”.

“L’Italia e interi comprensori territoriali calabresi – contonia Vitelli - sono fermi, immobili anzi isolati completamente come la linea ferroviaria jonica e la linea proveniente da Sapri fino a Paola e Cosenza dove non si contano più le proteste dei pendolari che ogni mattina rischiano di non poter raggiungere il posto di lavoro, per causa di  in un settore, quello dei trasporti, strategico per lo sviluppo civile della Calabria, economico e delle infrastrutture nel nostro Paese. Per tutto ciò , continua Pietro Vitelli  responsabile di Altroconsumo abbiamo inteso essere i portavoce dei soggetti deboli  inviando  una lettera-denuncia ai candidati premier , sollecitandoli a intervenire con atti concreti”. 

“Punto dolente di Trenitalia – aggiunge Vitelli - è l’igiene dei treni (8 pendolari su 10 se ne lamentano), seguita a ruota dall’eccessivo affollamento (76%) e dal rispetto dell’orario di arrivo (76%). Sui trasporti l’Italia e prioritariamente  la Calabria è ferma al caos; senza rilancio e investimenti, soprattutto aprendo alla concorrenza tra diversi fornitori di servizio il Paese e la nostra Regione affonda. Gli utenti pendolari denunciano livelli di insoddisfazione su affollamento, puntualità e igiene tra il 75% e l’81%, in un settore dove la concorrenza è su un binario morto e le Regioni compartecipano alle società di servizio ferroviario stando alla finestra, senza incidere sul livello finale della qualità del servizio offerto. Chiediamo ai candidati premier e ai Governatori  di rispondere alle richieste degli utenti, con un piano trasporti concreto, di rilancio della connettività sul territorio.” conclude Vitelli.

RISULTATI PER PARAMETRO
E CONFRONTO CON DATI INCHIESTA 2010


Parametro di qualità
% insoddisfatti


2012

2010
Livello di affollamento
81%
76%
Pulizia e igiene dei treni
80%
↓↓
89%
Puntualità
75%
↑↑
63%
Servizio nel suo complesso
74%
=
72%
Informazioni in caso di disservizi
67%
=
68%
Climatizzazione
63%
↓↓
71%
Sicurezza durante il viaggio
48%
=
48%
Cortesia e disponibilità del personale
32%
36%

Fonte: Altroconsumo, febbraio 2013




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