Pietro Vitelli lancia anche
in Calabria la battaglia di Altroconsumo per abolire il canone e per una seria
riforma della Rai: “Firmate la petizione”, è l’invito che fa agli utenti
Imperversa la martellante
informativa su tutte le rete della Rai: grazie alla nuova legge di stabilità, a
gennaio non arriverà più il tradizionale bollettino precompilato per il pagamento
del canone Rai. Il canone si pagherà direttamente nella bolletta elettrica a
partire da quella di luglio.

“Al momento aggiunge Vitelli
- il canone Rai è una tassa dello Stato e come tale va pagata. Ma fare il
proprio dovere di cittadino non significa rinunciare a far sentire la propria
voce. Riteniamo il provvedimento anticostituzionale e, anche grazie al supporto
di quasi 90.000 aderenti alla petizione, faremo di tutto per far valere i loro
diritti nelle sedi istituzionali e giudiziarie competenti. Mi rivolgo a tutti i
cittadini calabresi affinché collegandosi al nostro sito internet
www.altroconsumo.it aderiscano,
apponendo la propria firma alla petizione per chiedere l'abolizione del canone.
Pensare di far ricadere il pagamento su tutti gli intestatari di un contratto
di energia elettrica è sbagliato, perché si dà per scontato che questi siano
tutti in possesso di una tv. In secondo luogo, l'introduzione del canone Rai in
bolletta comporta una gran confusione per il consumatore che finisce per non
sapere più quanto effettivamente paga per l'energia elettrica. Nella bolletta
della luce, inoltre, sono già presenti diversi oneri fiscali ed è impensabile
che lo Stato inizi a utilizzarla per fare cassa”.
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