mercoledì 3 dicembre 2008

Viaggi nell'animazione. Un libro per il cinema

di Clelia Rovale

Importante riconoscimento per il libro “Viaggi nell'Animazione. Interventi e Testimonianze. Da Émile Reynaud a Second Life”, a cura di Matilde Tortora, direttore artistico della Rassegna internazionale del Cinema “Il Fiore di Ogni Dove - Premio Simona Gesmundo”, presentato nel corso della recente IV edizione della stessa Rassegna, organizzata dal Laboratorio sperimentale “Giovanni Losardo”, svoltasi a Cetraro. Al volume curato dalla professoressa Tortora, edito da Tunué, con testi di Luciana Bordoni, Patrizia Cacciani, Mario Franco, Mario Gerosa, Gianni Rondolino, Matilde Tortora, Nunziante Valoroso e con interviste a Bruno Bozzetto, John Canemaker, Michel Ocelot, nel prestigioso Teatro Verdi di Salerno, lo scorso 14 novembre, è, infatti, stato attribuito il Premio “Un libro per il cinema / Il cinema per un libro” 2008, nell’ambito della penultima serata della 62° edizione del Festival di Cinema della città. La motivazione che ha determinato tale importante riconoscimento è la seguente: “Per il contributo rilevante che esso apporta alla conoscenza del cinema di oggi e anche all’ introduzione in quello dell'immediato futuro, in quanto, per la prima volta, il percorso in tappe nel cinema d’animazione che viene affrontato dai saggi in esso contenuti, dalle origini ottocentesche arriva a trattare i recenti sviluppi delle sperimentazioni informatiche degli «agenti intelligenti» e del mondo virtuale di Second Life, rivelando non solo le nuove e imprescindibili commistioni tra “il cinema d’animazione” e “il cinema “dal vero”, ma anche inducendo una riflessione critica sulle nuove modalità di fruizioni che si vanno configurando per il cinema e per le aeree nuovissime ad esso strettamente affini per il ricorso alle tecniche digitali”. “Questo Festival - ha voluto sottolineare la stessa professoressa Tortora al rientro in Calabria, dopo la cerimonia di consegna del premio - che è per anzianità il secondo in Italia dopo il Festival di Venezia (essendo quello di Venezia quest’anno alla 64° edizione e quello di Salerno, appunto, alla 62°), ha da sempre dato la sua attenzione al veramente nuovo, a vari generi cinematografici. E’stato, ad esempio, tra i primi a inserire in concorso film documentaristici e ad avere sezioni per diversi generi di film e ha sempre riflettuto sul cinema con tavole rotonde, incontri con esperti, con l’intento di decodificare e promuovere un cinema davvero innovativo”. “Ricevere questo importante premio - ha concluso il direttore artistico della Rassegna “Il Fiore di Ogni Dove” di Cetraro - ci onora particolarmente, così come ci onora la motivazione. E trovo che avere inserito questa Sezione e attribuire da parte di un Festival di Cinema il Premio “Un libro per il cinema / Il Cinema per un libro” sia di grande profondità culturale, come se non solo prendesse in considerazione, primo e unico tra tutti i Festival di Cinema, l’importanza dei libri che trattano di cinema, ma anche ci facesse riflettere su come tutto il cinema possa, come dire, apparecchiarsi, farsi per poi anche essere riflettuto da un libro. Davvero un’idea di grande spessore culturale”. “Voglio, infine, ricordare - ha concluso Matilde Tortora - che non siamo nuovi a questo importante riconoscimento, poiché due anni fa lo stesso Premio fu attribuito al libro “Molloy: dall’Intelligenza artificiale al Cinema”, opera purtroppo postuma di Simona Gesmundo, edito dal Laboratorio Sperimentale “Giovanni Losardo”, che era la tesi di laurea di Simona, che, come sappiamo, è stata tra i primi studiosi in Italia di Intelligenza artificiale applicata al cinema. Il Premio a “Viaggi nell’Animazione. Interventi e Testimonianze nel mondo animato. Da Emile Reynaud a Second Life” è, in qualche modo, una riconferma anche del forte legame che esso ha con l’eredità culturale che Simona ci ha lasciato e che noi, anche con questo libro e col Premio Internazionale Simona Gesmundo - Corti d’Animazione che ogni anno si tiene a Cetraro, stiamo portando avanti, con il contributo anche dei grandi studiosi e autori del cinema d’animazione italiani e internazionali, che appunto sono i coautori del libro premiato”.( Il Quotidiano Idee e società)

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