
Il Barcellona di Leo Messi ha piegato ancora una volta il Real di Cr7. E non lo ha fatto perché Mourinho ha sbagliato la formazione o perché Pepe è stato espulso a 20 minuti dalla fine. Il Barcellona ha vinto perché è di un altro pianeta, perché ha giocato a calcio, perché ha avuto un possesso palla umiliante (70%).
E, poi, ha vinto perché davanti ha il calciatore più forte, veloce, imprevedibile, geniale del mondo. Leo Messi è il nuovo Maradona. Questa, da ieri, per chi ama il calcio, è una certezza.
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