martedì 13 gennaio 2009

UNA DOTE DI QUATTROMILA SCUDI

Strepitoso successo per la “Serva Padrona” di G.B.Pergolesi andata in scena per la prima volta domenica 4 gennaio al Teatro Comunale di Cetraro. Era da tempo che sull’alto tirreno cosentino si aspettava uno spettacolo da ricordare e al tempo stesso un trionfo assoluto viste anche le buone qualità tecniche del Teatro da poco restaurato. Pergolesi considerato il Mozart italiano sia per la precoce maturità sia per la semplicità, la bellezza e la leggerezza della sua musica seducente; dalla metà del settecento il suo piccolo capolavoro è stato considerato la madre di tutto il teatro comico in musica. Durante lo spettacolo si sono esibiti giovani artisti calabresi: apprezzata la pregevole linea vocale del soprano Rosa Antonuccio nel ruolo di Serpina, interpretato con diligenza tecnica e vivace spigliatezza scenica. Irresistibile il personaggio di Uberto, interpretato dal baritono Francesco Laino con voce autorevole e ben timbrata che con viva personalità d’interprete ha saputo cogliere molte sfumature del testo. I due cantanti hanno affascinato nel duetto “Per te ho io nel core” e nel finale “Contento tu sarai” Non sfigura al loro fianco il Vespone di Giulio Antonuccio che vince per la creazione di una figura vivace in linea con la regia. Precisa, variopinta e piena di trovate originali la regia e l’allestimento scenico curati dagli stessi Francesco Laino e Rosa Antonuccio che hanno proposto un’ambientazione d’epoca in felice simbiosi con i costumi settecenteschi della stilista Anna Maria Piccolillo e all’accurato disegno luci eseguito dalla “New Service” di Paola. Apprezzato l’ensemble musicale formato dai professori Pietro Perrone al primo violino, Concetta Pepere al secondo violino, Antonio Arcuri al clarinetto e Antonio Puntillo che ha ricoperto con precisione il ruolo di Responsabile Tecnico e di maestro accompagnatore al clavicembalo. Questi con vitalità esecutiva hanno trasmesso tutta la trascinante teatralità della musica in perfetta sintonia con il respiro musicale dei cantanti. Con questa riuscitissima e spassosa produzione si è fatto un bellissimo passo verso il futuro, accolta da un pubblico numeroso e divertito che ha tributato una prolungata ovazione a tutti gli artisti al termine dello spettacolo. Si ringrazia in modo particolare per l’impegno e la disponibilità il Prof. Egisto Pisani direttore dell’Ass. Musicale Ermanno del Trono di Cetraro che ha promosso il progetto teatrale approvato dalla Provincia di Cosenza e patrocinato dall’Amm. Comunale cetrarese.

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