venerdì 3 gennaio 2014

Anche per i risparmiatori calabresi sarà un anno duro

“I due quinti dei risparmiatori calabresi ritengono che il 2014 sarà un anno difficile”. È questa la conclusione a cui Pietro Vitelli responsabile Altroconsumo Regione Calabria, è arrivato dopo aver analizzato i dati di un’indagine appositamente svolta dalla sezione Finanza dell’associazione.

“A fronte di questo nutrito numero di pessimisti presenti anche nella nostra regione - prosegue Vitelli - solo un quarto del campione intervistato è ottimista, mentre ben un terzo è indifferente rispetto al futuro”.

L’indice che descrive le speranze nel futuro dei risparmiatori italiani è sceso a un livello di 87,7 (in area di pessimismo) da quota 100 (assoluta incertezza) in cui si trovava a settembre.
 
“È da oltre tre anni che l’indice non riesce a infilare almeno tre due trimestri di fila stabilmente sopra quota 100, in area di ottimismo”, spiega Vitelli. “Tutto ciò è segno che la crisi economica non risparmia nessuno, figuriamoci noi calabresi”.

In questo contesto è diminuita anche la voglia di investire (oggi a 104,8 eravamo a 108 a settembre) che conferma un trend discendente che dura sin dal 2002.


“La prospettiva che la Banca centrale americana smetta di stampare moneta a costo zero e che le Borse si prendano una pausa di riflessione dopo quest’anno - conclude Pietro Vitelli - è oramai percepita come tangibile: l’indice che descrive la voglia di investire in azioni è sceso a 99,5 da 102. Questa crisi è ancora più accentuata sopratutto nelle regioni come la nostra. Occorrerà, quindi, uscire definitivamente dai mercati e correre a mettere la testa nella sabbia come gli struzzi? Noi di Altroconsumo non lo crediamo. Se la Fed comunicherà le sue scelte in modo adeguato, le Borse continueranno a restare positive”. Ovvio che sarà importante scegliere con cura i titoli per chi investe nella borsa.

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