domenica 11 novembre 2012

Caffè letterario. Il giorno della civetta


Procede a Cetraro il Caffè letterario organizzato dal Centro sociale anziani, presieduto da Mario Antonuccio.
La conversazione di lunedì prossimo, che si terrà alle ore 18 nella sede del Centro, riguarda il noto racconto Il giorno della civetta dello scrittore siciliano Leonardo Sciascia.
Omertà, rapporti perversi tra mafia e politica, controllo degli appalti pubblici, analisi del fenomeno mafioso nel contesto agricolo della Sicilia degli anni Cinquanta, progressiva espansione del fenomeno malavitoso nell’intero territorio nazionale sono le tematiche che caratterizzeranno il confronto letterario, che consentirà di avviare una riflessione sulla dinamica che il fenomeno mafioso ha avuto nell’arco di mezzo secolo, passando dalla fase della borghesia parassitaria alla mafia imprenditrice sino al contesto globale della modernità con la penetrazione della criminalità organizzata nei grandi circuiti della finanza mondiale.
L’opera di Sciascia farà dunque da stimolo per verificare le trasformazioni che si sono attuate nel passaggio dalla società agricola alla società industriale, dalla mafia dei cappelli e della lupara alla mafia dei colletti bianchi.
Il testo di Sciascia sarà dunque interpretato alla luce delle categorie concettuali recenti, presenti nel noto saggio di Pino Arlacchi La mafia imprenditrice e nel volume di Roberto Saviano Gomorra.
Il Caffè letterario iniziato il 29 ottobre scorso con I miserabili di Victor Hugo si concluderà il 17 dicembre con  I promessi sposi, di Alessandro Manzoni, dedicato dal Centro anziani alla memoria del docente Bruno Picarelli, socio dell’associazione, scomparso lo scorso anno.
Il Caffè letterario è animato dal giornalista Gaetano Bencivinni.

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