di Tiziana Ruffo
La Riviera dei Cedri si presenta sempre più come un territorio ricco di risorse naturali, artistiche ed umane, si tratta solo di valorizzarle e di metterle in fruttuosa sinergia. E’ questo il programma di lavoro del Laboratorio Sperimentale G. Losardo che, tra i tanti obiettivi perseguiti, ne coltiva uno, in particolare, che riunifica la valorizzazione dei giovani talenti con una forma innovativa del linguaggio cinematografico: il corto d’animazione.
Privilegiando la città di Diamante come luogo eletto per la promozione d’eventi culturali, il Laboratorio Losardo, col patrocinio dell’Amministrazione Comunale della Città dei Murales, ha organizzato per il 16 febbraio, alle ore 17.30, presso il Museo d’Arte Contemporanea, una vetrina di film d’animazione che presenta il meglio dell’ultima edizione del Premio Simona Gesmundo, tenutasi il 26 ottobre ultimo scorso. Il “Premio Simona Gesmundo Corti d’animazione”, intitolato alla memoria d’una giovane studiosa di cinema e di linguaggi multimediali, è già da qualche anno una delle proposte originali dell’associazione culturale che vede la partecipazione entusiasta di cineasti italiani e stranieri. Alla serata, coordinata da Francesca Villani e Luigi De Francesco, entrambi responsabili del Laboratorio Losardo, prenderanno parte la comunità “Lo scoiattolo” di Sangineto, rappresentata dal Presidente Aias-Sezione di Cetraro, Annalisa Ferraguto, nonché esponenti del Forum delle Associazioni diamantesi, proprio per sottolineare la volontà di raccordo delle varie associazioni di zona perseguita dal Laboratorio Losardo. Sono altresì previsti gli interventi del sindaco di Diamante Ernesto Magorno, dell’assessore comunale alla cultura Battista Maulicino, del presidente del Laboratorio Losardo Gaetano Bencivinni, e dell’assessore provinciale alla cultura Stefania Covello. Due presenze di rilievo sono infine quelle del regista fiorentino Daniele Cribari, che si soffermerà sul progetto di collaborazione instaurato col Laboratorio Losardo; e del giornalista Rai Vincenzo Mollica, a cui, nel corso della serata, sarà conferito il “Cristo d’Argento” in riconoscimento dei suoi meriti di lavoro volti a far conoscere aspetti sempre inediti della realtà cinematografica di oggi. ( Gazzetta del Sud 17.02.2008)
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