lunedì 29 ottobre 2007

La lingua universale dei corti di animazione

di Tiziana Ruffo


L’animazione, un esperanto, un linguaggio di una grande democrazia, trova visibilità nella terza edizione del Premio Simona Gesmundo - Corti d’Animazione, in programma a Cetraro il 26 ottobre. L’evento è inscritto nell’ambito della III edizione della Rassegna Cinematografica Internazionale “Il fiore d’ogni dove”, ideata e diretta da Matilde Tortora e curata dal Laboratorio Sperimentale G. Losardo. I film d’animazione vincitori, selezionati tra oltre 40 cortometraggi animati, provenienti da tutto il mondo, sono entrambi stranieri. Si tratta dei corti “Aal im Schadel” del regista tedesco Martin Rahmlow per la Sezione Digitale e “Khelom’s customs” della russa Irina Litmanovich per la Sezione Disegno Animato. Il Premio, sin dal suo esordio, è patrocinato dal Conseil du Cinema, de la Televisione et de la Communication Audiovisuelle dell’ Unesco , dalla Presidenza del Consiglio Regionale, dalla Provincia di Cosenza e dal Comune di Cetraro. L’on. Mario Oliverio è presidente onorario della Rassegna, organizzata tra l’altro quest’anno in partecipazione con la Giornata Mondiale del Cinema d’Animazione e si avvale dell’importante patrocinio dell’ASIFA - International Animated Film Association. Una peculiarità che vedrà dunque i corti inseriti in un dvd e proiettati contemporaneamente in tutto il mondo . La manifestazione, dedicata alla memoria della giovane studiosa di cinema e di linguaggi multimediali si avvale di una giuria internazionale (composta tra gli altri dall’artista ungherese Anna Kiss) quest’anno presieduta da Monsieur Robert Kalman, membro del Comitato Esecutivo dell’ Unesco di Parigi al quale verrà attribuito un riconoscimento speciale, che per la prima volta la rassegna consegna: il Cristo d’argento. La valenza fortemente sociale di due corti ha indotto, inoltre, la giuria ad assegnare le menzioni speciali a Sergio Manfio per “facciamo grande la tv dei piccoli” uno spot indirizzato agli adulti per riflettere su cosa dovrebbe offrire una tv a misura di bambino e “Dio è dalla mia parte” , un film della coppia Pfeffer- Kranot che racconta conflitto israeliano - palestinese. Insomma il mondo arriva a Cetraro e Cetraro raggiunge il mondo: la Rassegna Cinematografica infatti è presente nel periodico di cultura cinematografica Quaderni di Cinemasud, che ospita i festival di cinema più importanti d’Italia e d’Europa e che privilegia i nuovi autori, il genere documentario e le cinematografie del Sud del mondo. Nel corso della rassegna verrà annunciata l’istituzione di una scuola di corti di animazione, che si terrà nella cittadina tirrenica e che potrebbe avvalersi del coinvolgimento dell’Università Federico II di Napoli, dell’Università di Salerno e dell’Università della Calabria. Il progetto sarà presentato domani nel corso della rassegna dall’architetto Raffaele Schiavullo, docente di intelligenze artificiali nell’ateneo partenopeo. ( Gazzetta del Sud 25 ottobre)

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