di Gaetano Bencivinni
Okay tecnico del direttore generale del PON Sicurezza Luca Mannarino alla proposta di istituire a Cetraro una scuola di cinema d’animazione, dedicata alla memoria di Simona Gesmundo, giovane talento cinematografico, prematuramente scomparsa.
Giovedì 24 gennaio nell’ufficio del sindaco Giuseppe Aieta, il professor Raffaele Schiavullo, docente di Intelligenze Artificiali all’università Federico II di Napoli, e Luca Mannarino hanno tracciato il percorso da seguire per la realizzazione della scuola, che potrebbe essere operativa sin dall’ottobre prossimo.
Formazione di qualità, preparazione di eccellenza e prove di accesso rigorosamente selettive per i quindici allievi paganti, che frequenteranno il corso biennale che prevede 250 ore di lezione. Una sorta di corso di perfezionamento che metterà gli allievi nelle condizioni di padroneggiare con elevata competenza le tecniche del disegno animato e del montaggio digitale.
Il personale docente, altamente qualificato, sarà messo a disposizione dall’Università Federico II e dall’Università della Calabria.
Il sindaco Giuseppe Aieta, che riveste anche la carica di presidente del PON Sicurezza Legalità, Sviluppo e Tirreno, ha assunto l’impegno per il Comune di Cetraro di mettere a disposizione locali adeguati ad ospitare la scuola di cinema.
La scuola si collega alla Rassegna Internazionale del Cinema Il fiore di ogni dove, di cui è presidente onorario Maro Oliverio, presidente dell’amministrazione provinciale di Cosenza, e si avvale della collaborazione della sezione Cinema dell’UNESCO di Parigi e dell’ASIFA, associazione mondiale dei corti di animazione.
Allo stato attuale, i soggetti promotori sono il Comune di Cetraro, il PON Sicurezza, il Laboratorio Losardo e l’associazione Simona Gesmundo di Napoli.
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