venerdì 23 novembre 2007

Il fiore d’ogni dove nel mondo

Di Marta Perrotta



Cetraro nella lista stilata dall’organizzazione della “Giornata mondiale del cinema d’animazione”. Con la terza edizione della rassegna cinematografica “I fiori d’ogni dove”, il nome della cittadina tirrenica – l’unico per l’Italia – è comparso ufficialmente accanto a quello delle grandi capitali del mondo, dei grandi centri culturali di ogni continente, per l’iniziativa di promozione di quello che un tempo era un prodotto dedicato ai più piccini mentre oggi si va via via accreditando come nuova forma d’espressione artistica, il disegno animato.
L’iniziativa, lanciata nel 2005 da Matilde Tortora, docente presso il Dams di Cosenza e messa in piedi grazie agli sforzi organizzativi del laboratorio “Giovanni Losardo” – guidato da Gaetano Bencivinni – ha fin da subito avuto il patrocinio, tra gli altri, della sezione cinema dell’Unesco. L’edizione 2007 è stata particolarmente ricca di partecipanti che hanno inviato alla commissione internazionale decine di lavori provenienti da tutto il mondo. I primi premi delle due sezioni, quella “disegno animato” e quella dedicata al “disegno digitale”, sono andate a giovani stranieri. Il primo a una giovane di nazionalità russa, Irina Litmanovich, «per l'eccellente uso della tecnica delle carte ritagliate, per la dolcezza e l'ironia con cui la giovane regista affronta il tema della memoria e delle radici» mentre il secondo è stato assegnato al tedesco Martin Rahmlow perché «l'autore riversa tutta la passione e la sua tecnica in ogni singolo fotogramma del film, fino ai titoli. Il risultato è un animazione di grande livello, con suggestioni "dantesche", e un messaggio di amore e speranza». (uscito su “Gazzetta del sud” del 14 novembre 2007)

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