giovedì 1 novembre 2007

A Robert Kalman il Cristo d'argento

di Clelia Rovale

Anche la III° edizione della Rassegna cinematografica “Il fiore di ogni dove”, organizzata dal Laboratorio sperimentale “Giovanni Losardo”, svoltasi ieri sera nella Sala convegni della Colonia San Benedetto di Cetraro, non ha tradito le aspettative, confermandosi come un evento culturale unico nel suo genere nella nostra regione e con una dimensione diventata ormai internazionale, arricchita, quest’anno, anche dalla prestigiosa presenza, quale ospite d’onore, nonché presidente della giuria che caratterizza il premio previsto all’interno della stessa, di Robert Kalman, membro del Comitato esecutivo dell’Unesco, al quale, nel corso della serata, è stato attribuito il I° premio “Cristo d’argento”, introdotto quest’anno dall’organizzazione. Alla serata hanno, inoltre, preso parte, intervenendo, il sindaco di Cetraro, Giuseppe Aieta, la stessa prof.ssa Tortora, varie personalità del mondo della cultura e dell’informazione, insieme ai più validi e giovani talenti del territorio, che hanno ricevuto dei riconoscimenti, nel pieno rispetto delle finalità che l’associazione organizzatrice, appunto, si propone. Come è noto, la rassegna “Il fiore di ogni dove”è organizzata dal Laboratorio sperimentale “Giovanni Losardo”, di cui è presidente Gaetano Bencivinni, ed è diretta dalla scrittrice e docente Matilde Tortora, che ne è anche l’ideatrice. Dallo scorso anno, inoltre, essa contiene il Premio “Simona Gesmundo: corti d’animazione”, dedicato alla memoria di questa giovane studiosa di intelligenze artificiali prematuramente scomparsa e di Mauro e Giampiero Ganeri, giovani cultori di arte cinematografica, anch’essi prematuramente scomparsi. La serata, che è stata aperta e coordinata da Francesca Villani, referente per l’editoria e la comunicazione del laboratorio “Losardo”, ed è stata presieduta da Gaetano Bencivinni, è stata articolata in due parti. Dopo l’intervento di Raffaele Schiavullo, docente di Realtà virtuale presso l’Università “Federico II” di Napoli, che ha parlato dell’ambizioso progetto di realizzare una Scuola per la formazione di professionisti nel campo dei corti d’animazione a Cetraro, progetto già in via di realizzazione a Pagani, in provincia di Napoli, in collaborazione con l’associazione “Simona Gesmundo”, è stato proiettato l’ultimo lavoro del noto regista Simone Massi, intitolato “La memoria dei cani”, vincitore dell’ultimo Festival di Stoccolma. Subito dopo, sono stati consegnati i riconoscimenti, per il lavoro svolto nel campo dell’informazione locale, alla giornalista Rai Carla Monaco, volto noto del Tg3 Calabria, che ha ricordato i suoi esordi in questa non facile professione, e a Radio Azzurra, che ha sede a Scalea, nota emittente locale, leader di ascolti. Ricevendo i premi, i responsabili dell’emittente hanno sottolineato le peculiarità che distinguono i rispettivi ambiti di competenza. Subito dopo, sono stati presentati e premiati i corti “Vienna da Fuscaldo, madre di San Francesco di Paola”, di Fabio Marra, premiato dal sindaco di Fuscaldo, Davide Gravina, “Melissa 49/99”, corto incentrato sui tragici fatti di Melissa avvenuti, appunto, nel 1949, di Giovanni Scarfò, e “Ritorni”, di Giovanna Taviani, assente per motivi di salute. Presenti anche la giovane regista russa Irina Litmanovich, di Mosca, e Anna Kiss, attrice, che ha lavorato anche con Luchino Visconti. Alla serata è intervenuto, come già sottolineato, il sindaco di Cetraro, Giuseppe Aieta, che ha messo in evidenza il ruolo meritorio svolto dal Laboratorio Losardo, capace di incidere in modo positivo su tutto il territorio, nell’ottica di una valorizzazione complessiva delle associazioni che caratterizzano la città, tutte impegnate “per mettere definitivamente in archivio la “cronaca” di Cetraro e dare a questa città un volto e un abito nuovi.( Il Quotidiano 27 ottobre)

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