sabato 12 aprile 2008

A Cetraro il regista Daniele Cribari

di Gaetano Bencivinni

Trasformare l’immagine negativa del Tirreno cosentino, puntare i riflettori su bellezze naturali, paesaggi, beni culturali ed artistici, valorizzare i talenti locali e promuovere un turismo culturale di qualità in grado di imprimere un nuovo impulso al processo di crescita della Riviera dei cedri.
Sono questi gli obiettivi che si propone il regista Daniele Cribari con il film Cedri di amante, che si appresta a girare con la collaborazione del Laboratorio Losardo, del PON sicurezza, di enti locali e sovracomunali e di operatori turistici.
La cinepresa di Cribari, coadiuvato dall’aiuto regista Marco Raffaelli e da un cast di attori professionisti, andrà alla scoperta di colori, di voci e di suoni da veicolare, attraverso la innovativa combinazione comunicativa del linguaggio totale, nei seducenti circuiti cinematografici con l’obiettivo di far conoscere le bellezze della Riviera dei cedri, spesso ignorate, danneggiate e compromesse da forme inaccettabili di degrado.
Il prodotto filmico di Cribari sarà il punto di approdo di un corso itinerante di formazione cinematografica, che vedrà protagonisti tanti giovani del Tirreno cosentino interessati ad apprendere le nuove tecniche comunicative del cinema.
Cribari ha già dimostrato di sapersi muovere con grande sensibilità nei meandri delle problematiche sociali così come ha già fatto con successo con il mediometraggio Cosenza 228/2003 proiettato al cinema vittoria di Diamante.
Un mediometraggio che ha puntato il dito sui gravi problemi dei bambini ospitati dall’Aias di Diamante.
Il 22 aprile a Cetraro nella sala consiliare Cribari e gli attori Paola Casella, e Francesco Paliferi si confronteranno con amministratori comunali, operatori turistici e giovani talenti sul percorso che sarà seguito per la realizzazione del film Cedri di amante, che realisticamente dovrebbe essere completato entro il mese di ottobre di quest’anno.
All’incontro del 22 aprile parteciperanno tra gli altri il presidente del PON sicurezza Giuseppe Aieta e il direttore generale Luca Mannarino.

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