di M. Fiorella Squillaro
La sesta edizione del premio "Laboratorio Losardo" dedicato alla memoria di Giovanni Losardo, assassinato dalla mafia il 21 giugno 1980, si svolgerà quest'anno il 29 maggio alle ore 18.00 al cinema Vittoria di Diamante. Il Cristo d'argento, simbolo antimafia raffigurante il sacrificio di Losardo, per il giornalismo e impegno sociale per la legalità verrà assegnato al sociologo Pino Arlacchi, per la seconda edizione del volume "La mafia imprenditrice", al magistrato Nicola Gratteri ed al giornalista Antonio Nicaso, per il volume "Fratelli di sangue", e infine al giornalista Arcangelo Badolati, per il volume "Ndrangheta eversiva". Per la sezione "Giornalismo" saranno conferiti riconoscimenti speciali a Pietro Melia di Rai 3 Regione e a Cristina Vercillo del Quotidiano della Calabria. Il premio sezione "Impegno sociale per la legalità" sarà consegnato al magistrato Alfredo Cosenza ed al sindaco di Lamezia Terme Gianni Speranza. L'iniziativa sarà presieduta dal direttore del Laboratorio sperimentale, Gaetano Bencivinni, e coordinata da Francesca Villani, referente editoria e comunicazione. Il riconoscimento, che viene attribuito alle personalità che si sono distinte nei rispettivi ambiti di lavoro per la promozione e diffusione della cultura della legalità, è stato conferito nelle passate edizioni ai giornalisti Gian Antonio Stella e Sandro Ruotolo, al regista Mimmo Calopresti, all'ex vescovo di Locri monsignor Giancarlo Maria Bregantini ed agli onorevoli Luciano Violante e Marco Minniti.Il premio è stato istituito nel 2003 dal Laboratorio Sperimentale Giovanni Losardo, associazione attiva da quattro anni nel contesto sociale e culturale di Cetraro e del comprensorio costiero che ha già organizzato numerosi eventi culturali, corsi di formazione, prodotti cinematografici e pubblicazioni su legalità e tematiche legate al cinema.( Calabria ora 1 aprile)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento