sabato 19 aprile 2008

Laboratorio, Pon sicurezza e Cribari Film. Si gira

di Tiziana Ruffo

Il laboratorio Losardo presieduto da Gaetano Bencivinni, di concerto con il Pon Sicurezza e la Cribari Film di Firenze presenterà il 22 aprile prossimo alle ore 18, nella sala consiliare di Palazzo del Trono, a Cetraro, il progetto del corso itinerante di formazione cinematografica finalizzato alla realizzazione del film “Cedri di amante”. All’incontro parteciperanno il regista Daniele Cribari, l’aiuto regista Marco Raffaelli, un cast di attori professionisti Paola Casella, Francesco Palifèri, Elena Fazio, Fernando Vitale, Elvira Pellegrino, il presidente del Pon Sicurezza Giuseppe Aieta, il direttore generale Luca Mannarino, i 10 sindaci della Riviera aderenti al Pon, operatori turistici e giovani talenti interessati alla cinematografia . Protagonisti di questa nuova realizzazione saranno Paola Casella, l’attrice calabro-napoletana dai tratti tipicamente mediterranei (interprete con Beppe Fiorello nella fiction rai dedicata a Giuseppe Moscati) e Francesco Palifèri (brillante attore romano, noto ai più per la sua partecipazione alla quinta serie di "Un Medico In Famiglia"). Ambientato tra Toscana e Calabria, il film si girerà nel prossimo mese di giugno nelle due regioni, con particolare attenzione ai comuni della Riviera dei Cedri. La cinepresa di Cribari andrà alla scoperta di colori, di voci e di suoni da veicolare, attraverso la innovativa combinazione comunicativa del linguaggio totale, nei seducenti circuiti cinematografici con l’obiettivo di far conoscere le bellezze della Riviera dei cedri, spesso ignorate, danneggiate e compromesse da forme inaccettabili di degrado. Il film racconta di Donato, uno psicologo di Firenze che perde il senso della sua missione pensando solo ai guadagni. Solo dopo una delusione sentimentale ed un viaggio in Calabria, nel corso del quale si trova casualmente a lavorare in una comunità socio educativa per ragazzi rom, Donato ritroverà la capacità di apprezzare le cose più semplici e pure della vita. Il regista cribari sta perfezionando i rapporti con i vari enti, le varie istituzioni e gli sponsor per un pieno coinvolgimento attorno al prodotto filmico finale che rappresenta una novità in assoluto e che sarà il punto di approdo di un corso itinerante di formazione cinematografica, che vedrà protagonisti tanti giovani del Tirreno cosentino interessati ad apprendere le nuove tecniche comunicative del cinema. Cribari ha già dimostrato di sapersi muovere con grande sensibilità nei meandri delle problematiche sociali così come ha già fatto con successo con il mediometraggio Cosenza 228/2003 proiettato di recente al cinema vittoria di Diamante.( Gazzetta del Sud 17 aprile)

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